Chi è e Cosa fa un Magistrato
Il lavoro del magistrato in Italia è molto importante e delicato, come è ovvio pensare per chi assume incarichi di una tale responsabilità. In qualità di pubblico ufficiale che esercita le sue funzioni all’interno del sistema giudiziario, egli è responsabile dell’amministrazione della giustizia e deve garantire che le leggi vengano rispettate e i crimini vengano puniti.
Parlare semplicemente di Magistrato è abbastanza riduttivo, perché il sistema giudiziario del nostro Paese prevede diverse tipologie di magistrati, e in particolare:
- Giudici: presiedono le udienze e decidono in modo indipendente in merito a controversie tra le parti e alle richieste di arresto, sequestro e confisca di beni.
- Pubblici Ministeri: rappresentano l’accusa in tribunale. I pubblici ministeri esercitano l’azione penale, ovvero il potere di perseguire i reati e di chiedere una condanna per i colpevoli.
- Magistrati delle Corti d’Appello: magistrati che lavorano presso le corti d’appello. Questi magistrati esercitano le loro funzioni in materia civile, penale e amministrativa.
Ciascuna di queste tipologie è impiegata in diverse aree, come la magistratura ordinaria, la magistratura minorile, la magistratura del lavoro, la magistratura amministrativa e la magistratura militare e sono responsabili di diverse attività, come l’istituzione di un processo penale, la valutazione delle prove e delle testimonianze, la decisione su richieste di garanzia e la determinazione della pena in caso di condanna.
Come si Diventa Magistrato
Diventare un magistrato è una scelta di carriera molto ambiziosa, con requisiti molto rigidi, tanto che sono solo pochi i candidati che hanno l’opportunità di superare il concorso.
Innanzitutto, chiunque aspiri alla carriera giudiziaria deve essere in possesso di una laurea in giurisprudenza. Dopo la laurea, è necessario superare l’esame di abilitazione alla professione forense e successivamente lavorare per almeno cinque anni come avvocato o giudice onorario.
Dopo aver acquisito esperienza nella professione forense, è possibile partecipare al concorso per la Magistratura, che prevede una serie di prove scritte, orali e pratiche che valutano le conoscenze giuridiche, la cultura generale, la capacità di ragionamento e la capacità di giudizio. Solo i candidati che superano tutte le prove possono diventare magistrati.
Quanto Guadagna un Magistrato in Italia
Il salario dei magistrati in Italia è stabilito dalla legge e non può essere negoziato, anche se varia in base all’esperienza e alla posizione.
Stando ai dati, un magistrato all’inizio della propria carriera guadagna in media circa 50.000 euro all’anno, mentre un magistrato di primo grado guadagna circa 70.000 euro all’anno. Un magistrato di secondo grado, invece, guadagna circa 138.000 euro all’anno.
Tuttavia, questi dati non tengono conto delle indennità e dei bonus che un magistrato può ricevere, oltre chiaramente alle mensilità aggiuntive e al TFR.
Sebbene richieda molto impegno e la tenacia di affrontare un percorso di studi lungo e non facile, diventare un magistrato è garanzia di una posizione lavorativa solida e ben remunerata. Essere un magistrato significa ricoprire una carica pubblica ufficiale e assumere responsabilità dinanzi alla legge, allo Stato e ai cittadini. Non è solo un lavoro, ma una vocazione: si inizia con l’Avvocatura e poi nel corso del tempo si può partecipare ai Bandi di Concorso per Magistrati.
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Fonte notizia
posizioniaperte.com quanto-guadagna-un-magistrato