Sappiamo che quando si parla di CCNL Commercio si fa riferimento ad una tipologia contrattuale molto ampia, che coinvolge circa 3 milioni di lavoratori impiegati nel settore terziario e dei servizi. Esso comprende al suo interno diversi ruoli, inquadrati in livelli, ciascuno con una propria retribuzione anche se disciplinato in maniera unitaria dal contratto nazionale di categoria.
Lavoratori Secondo Livello Commercio
Il secondo livello del CCNL del Commercio si rivolge a dipendenti con qualifiche medio-basse, che svolgono mansioni di natura esecutiva o tecnica, come ad esempio addetti alle vendite, cassieri, addetti all’approvvigionamento e alla logistica, operatori ai servizi di assistenza alla clientela, addetti alle operazioni di magazzino e logistica, e così via.
Retribuzione CCNL Commercio Secondo Livello
Lo stipendio previsto dal CCNL del Commercio per il secondo livello varia in base all’esperienza del dipendente e alla tipologia di contratto, nonché alla regione, all’azienda e ad altri fattori.
In ogni caso, il punto di partenza per il calcolo di ogni tipo di retribuzione non può non tener conto del CCNL.
Questo, infatti, disciplina ogni aspetto legato allo stipendio, prevedendo dei minimi salariali per ciascuno dei 7 livelli di inquadramento.
In questo caso la retribuzione lorda minima prevista dal CCNL ammonta a 1.477,84 euro a cui si aggiungono l’indennità di contingenza e l’EDR per un totale di 2.010,01 euro lordi.
Vanno poi considerati:
- le imposte;
- i contributi previdenziali;
- le agevolazioni fiscali riconosciute, ove previste, come gli assegni familiari;
- le varie detrazioni fiscali;
- il diritto al bonus IRPEF (ex bonus Renzi).
Stipendio Netto II Livello Commercio
Tutti questi elementi concorrono a determinare lo stipendio lordo mensile e costituiscono la base per il calcolo della retribuzione netta, che arriva quindi ad uno stipendio netto di 1.400 euro al mese per 14 mensilità.
Per ricavare la retribuzione netta, partendo dal lordo, bisogna considerare tutti gli elementi sopra indicati e sottrarre i contributi previdenziali e tutti gli oneri a carico del lavoratore, come le addizionali IRPEF, regionali e comunali, e le detrazioni.
Altri fattori da considerare
Come detto in precedenza, lo stipendio effettivo può variare in base a diversi fattori. Il CCNL commercio, ad esempio, riconosce anche per i lavoratori del II livello il diritto alla tredicesima e quattordicesima mensilità, nonché percentuali di maggiorazione sulla quota oraria, determinate da straordinari e notturni, pari:
- al 15% fino alla 48a ora settimanale e al 20% oltre per gli straordinari;
- al 30% per festivi o domenicali;
- al 50% per il notturno (non in turni).
Complessivamente, possiamo dire che il Contratto Commercio è nettamente migliore rispetto a quello dei Metalmeccanici, perché comprende la quattordicesima ed include i buoni pasto.
Altre cose importanti previste dal Contratto CCNL
Il CCNL commercio disciplina anche le ipotesi di recesso, licenziamento e dimissioni dal lavoro.
Nel primo caso, esso prevede che esso sia comunicato per iscritto a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o altro mezzo idoneo a certificare la data di ricevimento.
Nel caso di preavviso per licenziamento o dimissioni, i termini decorrono a partire dal 1 o dal 16esimo giorno del mese e corrispondono alle diverse anzianità di servizio. Nello specifico:
- la comunicazione di licenziamento va data con 30 gg., 45 gg., 60 gg;
- le dimissioni vanno presentate con 20 gg., 30 gg., 45 gg di anticipo.
Se vuoi sapere come si calcolano e quanti giorni sono richiesti per le dimissioni, ti invitiamo a leggere i nostri approfondimenti:
- Come si calcolano i giorni di preavviso per dimissioni
- Quanti Giorni di Preavviso per Dimissioni Contratto Tempo Indeterminato
- Lettera di dimissioni: esempi e modelli
- 1° Livello Commercio Stipendio Netto
- 4° Livello Commercio Stipendio Netto
Fonte notizia
posizioniaperte.com secondo-livello-commercio-stipendio-netto