Non poteva esserci testimonial migliore di lui, uno dei più famosi ballerini e coreografi Italiani conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, che ha lavorato al fianco di personaggi top della TV italiana e che arriva al successo non senza aver conosciuto povertà, bullismo e violenza.
Simbolo di tenacia e forza, di chi non ha mai smesso di credere nei propri sogni, Franco Miseria sarà il testimonial della XIX edizione di Dire Danza, l’evento coreutico ideato e curato da Pina Testa in collaborazione con Antonella Ferrante in programma al Teatro Delle Arti di Salerno domenica 23 aprile alle 18 e alle 21. Due appuntamenti per accontentare l’affluenza di scuole, gruppi e danzatori solisti della regione, che anche quest’anno non si sono lasciati scappare la possibilità di esibirsi in palcoscenico. Basti pensare che dal 2004 a oggi, Dire Danza ha ospitato oltre 500 scuole della Campania.
In mattinata Franco Miseria terrà anche un laboratorio coreografico aperto alle scuole e ai danzatori. In cattedra con lui Roberto D’Urso, il ballerino e coreografo salernitano, con all’archivio tantissimi lavori di successo, tra cui l’aver curato le coreografie del Festival di Sanremo al fianco proprio del Maestro, del quale è assistente da tanti anni.
Testimonial, insegnante per un giorno, Miseria è pronto a mettersi a nudo con i ragazzi, raccontando il suo viaggio nel mondo della danza. Lo farà prendendo spunto dal suo libro “Dance, volevo essere Ringo Star” in cui rivela le sue umili origini, di quando,vittima di atti di bullismo e violenze verbali, veniva spesso preso in giro.
A disposizione dei partecipanti un ragazzino di 73 anni che non smette di ideare nuovi progetti per continuare ad essere protagonista della scena dopo i suoi lunghi trascorsi di ballerino e poi coreografo. Oggi ha due scuole di danza, veri e propri vivai di nuovi talenti. Una carriera la sua costellata di luci luminosissime, con un inizio estremamente duro: quando per tutti era Franchino e faceva mille mestieri pur di frequentare i corsi di danza perché in casa sua l’allusione a quel cognome così evocativo era un triste, quotidiano dato di fatto.
LE SCUOLE Ballet Art di Simona Dipierri, Centro danza di Antonella Ferrante, Centro danza 2 di Serena Santucci, Choreia Academy di Denise e Nancy D’Arminio, Danzando di Cinzia Palumbo, DT FAM di Salvatore Sica, Koròs diretta Flavia Russo, Movement art dance di Sonia Saggese, New Iron Club diretta da Teresa Autuori, Obiettivo danza di Stefano Angelini, Professional Ballet di Fortuna Capasso, Professional Ballet di Pina Testa, Red style school academy di Maurizio Russo, Scuola di danza di Loredana Di Filippo, Scuola di danza musical-Accademia dello spettacolo di Baronissi diretta da Serena Stella, Spazio danza Giffoni di Emanuela Marotta, Terval Dance di Valeria Iacobelli, Urban key di Mario Bobo.
Il costo del biglietto è di 10 euro. Per info e prenotazioni è possibile contattare il botteghino allo 089 221807.