Il rinnovato CdA di Cuneo Granda Volley è operativo con grande determinazione su vari fronti, dalla valorizzazione del palazzetto alla realizzazione di una foresteria per prima squadra e settore giovanile. La dirigenza della società di via Bassignano fa il punto della situazione e guarda con fiducia ad un 2023 di crescita e di raccolta di quanto seminato. Dal riassetto è emerso un CdA compatto e determinato non solo a stabilizzare e rafforzare la struttura societaria, ma anche a trasmettere a squadra e staff tecnico la massima fiducia, con la convinzione che questo gruppo, una volta messe alle spalle le difficoltà dovute agli infortuni e assorbito i cambi in corsa, possa ambire a risultati ancora migliori rispetto a quelli preventivati a inizio stagione. Il futuro passerà inevitabilmente dai risultati sul campo, ma la dirigenza è al lavoro per rendere il sodalizio biancorosso una società competitiva su tutti i fronti. Il primo dei quali è la sua casa, il palazzo dello sport di Cuneo, che è tornato a ospitare una tre giorni di pallavolo internazionale grazie a una regia guidata da Cuneo Granda Volley che ha posto le basi per nuovi eventi di caratura mondiale. L'impianto fotovoltaico e la palestra a impatto zero ed ecosostenibile, ma anche concerti e spettacoli.
Oltre ai lavori già completati con il rinnovamento del Bar interno e della sala VIP, sono alle battute finali tanti progetti che permetteranno alla struttura di raggiungere il livello, se non superandolo, delle migliori arene italiane. Con la creazione dell'impianto fotovoltaico e la palestra a impatto zero ed ecosostenibile che sorgerà di fianco al palazzetto. Un palazzetto tirato a lucido non potrà non candidarsi a essere come già in passato sede di concerti, spettacoli e eventi a 360 gradi, e la dirigenza cuneese si sta muovendo anche in questo senso per capire come soddisfare al meglio le richieste di una piazza raffinata come quella di Cuneo. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato destinato ad attività sportive indoor nell'ambito della conurbazione cittadina del Comune di Cuneo. Lo storico "Palasport", piuttosto imponente per volumi e dimensioni, viene impiegato a pieno ritmo, sia per attività competitive che di allenamento; ma si rende necessaria una struttura di supporto più snella nell'utilizzo e maggiormente all'avanguardia in fatto di tecnologia edilizia ed impiantistica, con uno sguardo rivolto all'ambiente ed al contenimento energetico.
"Ho partecipato quest'anno Con il Comune di Cuneo e l'ufficio Europa a degli incontri tematici sul tema della sostenibilità di associazioni sportive ed eventi"-dice Luca Di Giacomo, Presidente di Cuneo Granda Volley Academy-"tra le cose che abbiamo stabilito c'è di dare "un punteggio" agli eventi e manifestazioni con l'obiettivo di contribuire in caso di alta efficienza ed ho fatto inserire la parola compensazione. Noi con l'impianto di Bene Vagienna potremmo essere in grado di compensare parecchio del nostro impatto sull'impronta carbonica che generiamo. Sono dell'idea che potrebbe aver senso fare delle valutazioni approfondite, calcolarla e spingerla molto anche relativamente alla comunicazione sul fatto che venire a vedere i nostri eventi e gratis per l'ambiente. Si potrebbe trovare qualche engagement dove stimoliamo le persone a venire a vedere la partita così che in cambio facciano qualcosa per l'ambiente".
"Possiamo citare la norma ISO 20121 "Sistemi di gestione sostenibile degli eventi- Requisiti e guida per l'utilizzo", è una norma internazionale che fornisce i requisiti che un sistema di gestione di un evento deve possedere per essere considerato sostenibile"-aggiunge Piero Galeasso, consigliere del CDA di Cuneo Granda Volley-"possiamo dire che i nostri eventi (partite+altri) seguiranno i principi di questo standard internazionale. In sostanza arriveremo a fare eventi a zero emissioni di carbonio".
Il nuovo edificio, secondo le norme CONI, rientrerebbe nella categoria di impianti sportivi di esercizio, ossia luoghi opportunamente conformati ed attrezzati per la pratica di discipline sportive regolamentate dalle Federazioni Sportive Nazionali e dalle Discipline Sportive Associate, in cui si possono svolgere attività propedeutiche, formative, agonistiche di sport di qualsiasi natura indoor e soprattutto gratis per l'ambiente.
Ma le iniziative non si fermano qui; sì, perché la società biancorossa ha ben chiaro l'obiettivo di realizzare una foresteria per le atlete della prima squadra e della Granda Volley Academy. Il settore giovanile biancorosso è in forte ripresa dopo gli anni difficili causa Covid-19, dove la formazione di Serie B2 allenata dai coach Andy Delgado e Dimitri Panchenko attualmente terza in classifica a pari merito con Alba, è solo la punta dell'iceberg.
Il progetto di welfare e inclusione sociale #WeAreFamily, poi, è un altro dei fronti su cui la società di via Bassignano intende puntare maggiormente, sia a livello locale, coinvolgendo sempre più realtà del territorio, sia a livello nazionale, esportandolo anche in altre regioni. Cuneo è una grande provincia famosa per essere una zona di grandi lavoratori e dove l'attaccamento alla famiglia e all'appartenenza al territorio è molto forte. La provincia di Cuneo confina con la regione Liguria e questa zona è meta frequente delle vacanze estive delle famiglie cuneesi. Sia in provincia di Cuneo che in Liguria c'è una nota chiusura e diffidenza verso le attività collaborative, c'è paura nell'uscire dalla propria comfort zone per aprirsi ad accogliere nuove esperienze. Allo stesso tempo, però, una volta trovato il modo per attivare un processo e superare la sfiducia, le persone non si risparmiano e lavorano diligentemente ed energicamente per assicurarne il successo. Il progetto della Cuneo Granda Volley mira a sostenere la pratica dello sport in un'ampia fascia di bambini e ragazzi attraverso la realizzazione di una serie di azioni per garantire una grande inclusività delle persone con problemi sociali, economici e con disabilità. Tenendo conto che la pratica sportiva è un'occasione di socializzazione e di crescita personale, il progetto mira a diffonderne la partecipazione al maggior numero possibile utilizzando la neonata rete di collaborazione tra società sportive e cooperative.