Una doppia visita guidata di Casa Museo dell’Antiquariato “Ivan Bruschi” con sorprese teatrali per bambini e famiglie. Gli appuntamenti sono fissati per le 16.00 di giovedì 29 dicembre e di giovedì 5 gennaio e, promossi con l’associazione culturale Noidellescarpediverse, permetteranno di vivere la magia del Natale attraverso un connubio tra le atmosfere di uno degli ambienti più suggestivi del centro storico e i racconti dei grandi autori della tradizione italiana ed europea. I due pomeriggi, inseriti all’interno delle iniziative di “Natale al Museo” della Fondazione Ivan Bruschi, sono rivolti ai bambini a partire dai quattro anni accompagnati da un adulto che potranno partecipare a una visita guidata del museo che verrà arricchita da una serie di intermezzi teatrali a sorpresa.
I percorsi prenderanno il via con Samuele Boncompagni che, nel corso della prima visita, indosserà le vesti di un simpatico narrastorie per accompagnare in un mondo fatto di fantasia e di strani personaggi. L’itinerario museale conoscerà una serie di tappe tra più racconti tratti dalla letteratura del Natale, reinterpretati dall’attore e autore dell’associazione Noidellescarpediverse per incuriosire e affascinare un pubblico di piccoli spettatori. Questa formula sarà ripetuta alla vigilia del giorno dell’Epifania con la scoperta della Casa Museo dell’Antiquariato “Ivan Bruschi” e delle collezioni del noto antiquario aretino che verrà arricchita dalle storie della tradizione di Ilaria Violin, docente dei corsi per bambini della Libera Accademia del Teatro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare direttamente il museo in Corso Italia 14 allo 0575/35.41.26. «Ormai da anni - ricorda Boncompagni, - si rinnova il connubio tra associazione Noidellescarpediverse e Fondazione Ivan Bruschi per proporre iniziative rivolte ai più piccoli per festeggiare il periodo natalizio. Siamo felici di aver rinnovato questa collaborazione che permetterà di proporre visite teatrali tra le storie di tanti autori della tradizione per divertire e stupire un pubblico di famiglie e di bambini».