Come già anticipato nell’annuncio di Ignite di qualche mese fa, SQL Server 2022 è stato definito “the most Azure enabled release”, ovvero la release di SQL Server maggiormente predisposta all’integrazione con Azure mai realizzata. Con questa edizione, inoltre, SQL Server supera i 30 anni di storia.
Azure e Piattaforma dati intelligente Microsoft
Microsoft ha concepito SQL Server 2022 come parte integrante della Piattaforma dati intelligente Microsoft, una piattaforma integrata per database, analisi e governance dei dati. SQL Server 2022 integra infatti le connessioni a Azure Synapse Link e Microsoft Purview, dispone dell’opzione managed disaster recovery (DR) in Azure SQL Managed Instance per assicurare la continuità del business, di analytics near real-time e di connessione ad Azure Arc all’interno del setup di default.
Innovazioni al motore di database
Performances
Uno degli obiettivi che Microsoft ha voluto perseguire con la versione 2022 di SQL Server è stato migliorare le performances senza richiedere agli utenti finali di modificare il codice.
SQL Server ha ottenuto il primo posto in OLTP performance e in Non-Clustered DW performance su 1TB, 3TB, 10TB, e 30TB nel la classifica stilata dal Transaction Processing Performance Council.
In Query Store è stato aggiunto il supporto per le repliche in lettura ed è ora possibile attivare i query hint (ossia dei suggerimenti che ottimizzano l’esecuzione delle qyery) per migliorare le performance e mitigare velocemente le problematiche senza andare a modificare il codice T-SQL sorgente.
Intelligence Query Processing comprende ora più scenari relativi a problemi comuni. Per esempio, il problema ‘parameter sensitive plan’ riguarda uno scenario dove un singolo piano nella cache non è ottimale per tutti i possibili parametri in ingresso. Con l’opzione Parameter Sensitive Plan si abilita la generazione di piani attivi multipli in cache per un singolo statement parametrizzato. Questi piani si adatteranno a diverse dimensioni di dati basati sui valori di runtime forniti.
Sicurezza
La nuova opzione Ledger per SQL Server crea record tracciati e immutabili delle modifiche dei dati, a prova di manomissione. Questo consente di identificare attività malevole ed è utile per vari scenari, come audit interni ed esterni.
Disponibilità
Con i Contained Availability Groups è possible creare un Always On availability group che gestisce i propri metadati (utenti, login, permessi) a livello di availability group e a livello di istanza tramite availability gruop interni. Questo funzione, inoltre, mantiene gli ambienti multi scrittura in esecuzione ininterrotta e senza rallentamenti quando ci sono utenti in diverse posizioni. In SQL Server 2022 è stata automatizzata la regola “l’ultimo che scrive vince” per fare in modo che, quando si rileva un conflitto, la modifica più recente venga scelta come persistente su tutte le repliche.
Licensing, prezzi e fatturazione
Il modello di licensing (per Core e per Server+CAL) rimane il medesimo, con un aggiustamento dei prezzi di circa il +10%. Una nuova opzione è la possibilità di utilizzare una Azure SQL Managed Instance per disaster recovery con i soli costi di calcolo e archiviazione, togliendo quindi dal consumo Azure il costo di un’eventuale licenza già acquistata.
Inoltre, utilizzando la connessione con un agente Azure Arc, è disponibile per SQL Server 2022 la fatturazione oraria Pay As You Go, precedentemente riservata ai clienti che utilizzavano Virtual Machine di Azure con in esecuzione immagini di SQL Server dal marketplace.
Fonte notizia
www.datamaze.it blogs post sql-server-2022-ecco-la-release-ufficiale