Valutazione delle necessità aziendali
- Costi: È necessario analizzare i costi complessivi di ogni opzione, inclusi i costi operativi, di licenza e potenziali risparmi. Azure offre calcolatori di costo che possono aiutare in questa valutazione ma la scelta non è comunque semplice perché è difficilmente valutabile a priori la quantità di risorse computazionali necessarie per il nostro carico di lavoro.
- Prestazioni e scalabilità: consideriamo le esigenze di prestazione del nostro carico di lavoro e come ogni soluzione può soddisfarle. Azure SQL Database e Managed Instance offrono ad esempio meccanismi di scalabilità automatica, mentre SQL Server su VM richiede un approccio manuale.
- Compatibilità: valutiamo il livello di compatibilità richiesto dal nostro database esistente. Se le applicazioni usano funzionalità specifiche di SQL Server non supportate in Azure SQL Database, potremmo dover considerare SQL Server su VM o Managed Instance.
- Sicurezza e conformità: assicuriamoci che la soluzione scelta soddisfi i requisiti di sicurezza e conformità della nostra azienda. Azure fornisce robuste funzionalità di sicurezza e conformità, ma la configurazione e la gestione rimangono responsabilità dell'utente.
- Assessment Tool: utilizzando gli strumenti di valutazione forniti da Microsoft, come il Data Migration Assistant, siamo in grado di identificare a priori potenziali problemi di compatibilità e successivamente, pianificare la migrazione.
- Proof of concept: prima di procedere con la migrazione completa, è consigliabile eseguire un test utilizzando magari una porzione limitata del database e testando tutte le dipendenze e le applicazioni. Questo aiuterà a identificare eventuali problemi in anticipo e a valutare le prestazioni nella nuova soluzione.
- Supporto e formazione: consideriamo poi le esigenze di supporto e formazione per il nostro team. Microsoft e i suoi partner offrono una vasta gamma di risorse, dalla documentazione online a sessioni di formazione dedicate.