Quando si parla di manutenzione indici si affronta una tematica largamente trattata in letteratura e fa parte dell’abc delle attività di una DBA Microsoft SQL Server. Spesso, inoltre, anche una figura che non è propriamente un DBA conosce i rudimenti della tematica o se ne interessa per diverse ragioni, sia egli un amministratore di sistema o un programmatore.
La frammentazione di un indice è sinonimo di degradazione delle prestazioni delle query (soprattutto so grandi tabelle) è quindi doveroso e lungimirante creare dei piani di manutenzione a supporto dell’attività per supervisionare e ridurre la problematica.
Microsoft Maintenance Plan
Microsoft offre diversi approcci per gestire la manutenzione indici. Il più diffuso tra le soluzioni interne a Microsoft sicuramente è il “Maintenance Plan” o Piano di Manutenzione.
Questa soluzione offre la possibilità di creare veri e propri workflow, componendo passo per passo le operazioni che vogliamo far eseguire a SQL; il tutto con un’interfaccia grafica piuttosto comoda che permette anche a utenti base e intermedi di raggiungere l’obiettivo senza troppe complicazioni. Con pochi click il piano e parti di esso sono poi facilmente schedulabili sull’Agent.
IndexOptimize
Con una singola stored procedure installata sull’istanza, IdexOptimize permette di raggiungere e superare il livello di parametrizzazione offerto dai task del maintenance plan.
Le caratteristiche principali sono:
- Facile da installare e alta portabilità.
- Alto livello di parametrizzazione.
- Possibilità di combinare assieme in un unico comando Rebuild e Reorganize.
- La gran parte dei parametri è già di default impostata su valori ampiamente accettati dalla community SQL Server validi per le installazioni più comuni.
Lo strumento non è supportato da interfaccia grafica ma lo scopo di questo articolo è proprio quello di evidenziarne potenzialità e semplicità di utilizzo una volta superato passato lo scoglio inziale.
Fonte notizia
www.datamaze.it blogs post indexoptimize