Riscatto laurea: cos’è?
Per riscatto della laurea si intende la possibilità di vedersi riconosciuti gli anni di corso legale degli studi universitari ai fini contributivi. In sostanza, versando una data somma, è come versare contributi ai fini pensionistici per gli anni legali di studio. A che scopo? Si tratta di una misura che consente di raggiungere prima il numero di anni necessario per ottenere la pensione, nonché di incrementare la somma percepibile.
Possono riscattare la laurea i laureati che ancora non hanno intrapreso una carriera lavorativa e i lavoratori.
Come accennato, gli anni riscattabili sono solamente quelli di corso legale, pertanto non sono esclusi i periodi di iscrizione fuori corso.
Il riscatto della laurea, però, presuppone il versamento di una somma di denaro abbastanza onerosa. Per questo è stata avanzata negli ultimi anni la proposta di un riscatto della laurea gratis, come avviene, ad esempio, in Germania.
Riscatto laurea gratuito e agevolato
Quella di un riscatto della laurea gratuito è stata una proposta pensata soprattutto per favorire i giovani, da un lato incentivandoli allo studio e dall’altro tenendo conto della mutata situazione del mercato del lavoro, segnata sempre più da una maggiore precarietà. In questo modo, la misura si presenta come una garanzia per l’ottenimento di una base pensionistica. Tuttavia, per come è stato impostato, il riscatto di laurea gratuito ha incontrato alcuni ostacoli che di fatto hanno portato ad una serie di aggiustamenti, fino ad arrivare ad una formula agevolata.
Riscatto laurea gratuito per i nati dal 1980 al 2000
La prima soluzione prevede la possibilità per i nati dal 1980 al 2000 di riscattare gratuitamente la laura per merito (il completamento del percorso di studi entro i termini previsti). La misura così proposta è stata però bocciata, da un lato perché discriminante nei confronti di chi nato prima del 1980 e dall’altro perché economicamente insostenibile, perché i costi sarebbero stati tutti a carico dello Stato. Si è pensato allora di riservare il trattamento ai soli nuovi immatricolati, ma anche questa soluzione è stata bocciata.
Entrambe le soluzioni sono state riprese nel 2018 prevedendo le seguenti alternative:
- nati prima del 1980: versamento di contributi pari a quelli previsti per gli inoccupati;
- nati dopo il 1980: riscatto della laurea gratis per il primo anno e pagamento dei successivi secondo le aliquote contributive previste per gli inoccupati;
- nuovi immatricolati: un versamento annuale nella misura del 50% della contribuzione stabilita per gli inoccupati da corrispondere insieme al pagamento delle tasse universitarie.
La situazione attuale: Riscatto laurea agevolato
Nel 2019, infine, è stato approvata la proposta di optare per un riscatto della laurea agevolato, ossia una modalità in base alla quale è possibile riscattare gli anni di ciclo universitario (massimo 5) pagando una cifra più bassa, che si aggira su un massimo di 25 mila euro con possibilità di rateizzazione fino ad un massimo di 10 anni. Quindi stando ai calcoli si verrebbero a pagare all’incirca 5.264, 49 euro per ogni anno di laurea.
Questo è il quadro attuale, anche se il direttore dell’Inps ha annunciato alcune importanti novità, come quello dell’istituzione di una pensione di garanzia per i giovani, ossia un assegno minimo stabilito a prescindere dai contributi versati. Come si può notare, quindi, sta riprendendo corpo l’idea del riscatto gratuito, anche se limitatamente riconosciuto ai soggetti neolaureati in procinto di entrare nel mondo del lavoro.
Approfondimenti
Fonte notizia
posizioniaperte.com riscatto-laurea-gratis-per-i-nati-dal-1980-al-2000