Io so. Le prose civili di Pier Paolo Pasolini cinquant’anni dopo
Teatro di Villa Lazzaroni - Sabato 17 settembre ore 18
Nell’ambito dell’Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la
Città, insieme Fondamenta Teatro e Teatri
presenta E’ un brusio la vita,
un complesso di iniziative di spettacolo e di riflessione critica sulla figura
e l’opera di Pier Paolo Pasolini. Oltre l’occasione
celebrativa del centenario della nascita, si vuole contribuire a far conoscere alle nuove generazioni non solo
l’opera poetica, teatrale e cinematografica di
Pasolini, ma anche le sue prose civili, che hanno anticipato di decenni
lo sguardo sul mondo globalizzato dei consumi, sulla scomparsa delle identità minori,
sull’omologazione culturale dei popoli occidentali.
Per
l’apertura ufficiale della prima stagione teatrale del Teatro di Villa Lazzaroni, dopo i
numerosi anni di chiusura, si propone l’allestimento di uno spettacolo dal titolo È un brusio
la vita di Giancarlo Sammartanosull’opera pasoliniana preceduto da una serie di cinque conversazioni di scena che
introducano alla poetica
e al pensiero di questo
artista ed intellettuale che ha così largamente informato
la nostra cultura
e la nostra sensibilità.
Le
conversazioni saranno articolate non come lezioni o conferenze, ma come piccoli
eventi di drammatizzazione spettacolare. A partire dal racconto
strutturato anche a più voci, degli
esperti del tema, fino a comprendere registrazioni, letture dal vivo,
proiezioni filmate con la
partecipazione attiva del pubblico, sollecitato a porre domande e a suggerire
temi di discussione
Io so. Le prose
civili di Pier Paolo
Pasolini cinquant’anni dopo
Pasolini fu uno dei pochi scrittori del secolo a interpretare con
coraggio e dignità il dovere civile dell'indignazione, il diritto di una
letteratura votata a comprendere come a rifiutare corruzione e disumanità.
Pasolini ci ha raccontato con la scrittura tutta la storia italiana: fu
testimone del passaggio da Popolo Italiano a massa italiana; aveva capito
subito il cambiamento culturale ed antropologico della società, senza essere
sociologo, né antropologo, “era un poeta che si abbeverava nella vita e volle
raccontarla non solo con le parole, ma con la carne, il sangue e con
innocenza”, come disse di lui l’allievo Vincenzo Cerami.
A cura di Giancarlo Sammartano – Coordinamento di Sergio Basile
Interverranno:
Aurora Fratini, scrittrice e regista
Angelo Favaro, docente di Letteratura italiana Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Barbara Scoppa, attrice
Teatro Villa Lazzaroni
Via Appia Nuova 522/Via Tommaso Fortifiocca,71 - 00181 Roma
Info e prenotazioni 392/4406597 – teatrovillalazzaroni@gmail.com
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico "Estate Romana 2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme" curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE ed è parte del programma di iniziative culturali "PPP100 Roma racconta Pasolini"