La Fondazione Ugo
Da Como ha ricevuto in donazione una importante testimonianza
dell’arte bresciana del XIX secolo. Si tratta di un album fotografico,
composto nel 1877 da Giovanni Antonio Emanueli
(Brescia 1817 – Milano 1894), scultore quasi dimenticato ma con un
preciso ruolo all’interno del panorama delle arti lombarde
dell’Ottocento.
Emanueli collaborò
frequentemente con l’architetto bresciano Rodolfo Vantini, che lo
coinvolse in importanti commissioni pubbliche e private. Il
radicamento dello scultore nella vita bresciana è confermato anche
dal solido rapporto che mantenne costantemente con l’Ateneo,
Accademia di Scienze, Lettere e Arti della città.
L’artista
frequentò dal 1831 la scuola di figura presso l'Accademia di Belle
Arti di Milano, grazie ad un sussidio del Comune di Brescia. Del
1833 è il Monumento funebre
alla famiglia Rovetta nel Cimitero Vantiniano di Brescia. In
questo periodo l’opera di Emanueli aderisce al pieno classicismo
che definisce fortemente la produzione di Rodolfo Vantini, come
risulta dalle commissioni per Brescia, quali il busto marmoreo di
Giovan Battista Bossini
(1837), donato alla commissione per il Camposanto dal nobile
Francesco Carini. Sono del 1855 le sculture che appartengono al Monumento funebre del vescovo
Carlo Domenico Ferrari nel Duomo Nuovo di Brescia: la statua
della Teologia e il medaglione in bassorilievo con il vescovo sono
successive rispetto alla figura della Speranza per l'altare del
Santissimo Sacramento, disegnato dallo stesso Rodolfo Vantini per
la cattedrale.
La documentazione inerente
la produzione di Emanueli tra il 1870 e il 1880 scarseggiava.
A questa mancanza
provvede ora la preziosa
donazione a favore della Fondazione Ugo Da Como perché si
tratta di un Album realizzato dallo stesso Emanueli nel 1877 come
omaggio da lui personalmente offerto alla baronessa Poldina Klein,
giovanissima figlia del barone austriaco Francesco Klein
committente dell’Emanueli. Le fotografie restituiscono l’immagine
di alcune sculture che sino ad ora erano solamente documentate e
comprendono pure l’unico ritratto
fotografico dello scultore di cui non era nota la
fisionomia.
L’Album è stato donato dall’Ing. Riccardo
Pisa Simonini, cittadino bresciano appassionato cultore
della storia cittadina. Molta soddisfazione è
stata espressa dal
Presidente della Fondazione Ugo Da Como Prof. Antonio Porteri
e dal Direttore Dott.ssa Giovanna Nocivelli
perché questo ultimo munifico gesto non solo testimonia quanto i
bresciani tengano in considerazione l’Istituzione lonatese, ma
anche perché l’Album fotografico di Giovanni Emanueli, unitamente
alla Donazione Tagliaferri e alla Donazione Lombardi, fornisce un
contributo significativo
alla conoscenza della storia bresciana del XIX secolo.
L’album è già a disposizione per la
consultazione di tutti gli interessati, prenotando una
visita al numero 030 91 3 0060.
Informazioni
-Fondazione Ugo Da Como
Via
Rocca, 2 - Lonato del Garda (Brescia)
Tel.
0309130060 - www.fondazioneugodacomo.it
Fonte notizia
www.fondazioneugodacomo.it