Un anno di teatro nelle scuole con i Noidellescarpediverse. L’associazione culturale aretina ha rinnovato il proprio impegno nella didattica teatrale e, negli ultimi mesi, ha coinvolto decine di alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore per accompagnarli in un percorso di scoperta di tutte le dinamiche mimiche, espressive e vocali del palcoscenico. Tra laboratori, spettacoli e visite teatralizzate, gli interventi dei Noidellescarpediverse sono stati orientati a dar seguito a un percorso formativo rivolto alle giovani generazioni che ha preso il via nel lontano 1992 al Liceo Classico e Musicale “Petrarca” e che è orientato a far acquisire nuove abilità artistiche direttamente tra i banchi di scuola con l’obiettivo di portare un contributo al percorso di crescita e di apprendimento degli alunni.
In quest’ottica, l’attuale anno scolastico ha visto l’attore e autore Samuele Boncompagni impegnato già con i bambini di tre anni attraverso gli incontri alle scuole dell’infanzia “Bianca Maria Bianchini” e “Bastione”: questa arte è stata proposta con diverse esperienze sensoriali e creative in un percorso dove il teatro ha rappresentato una divertente occasione per giocare con le parole, con i suoni, con i colori e con i movimenti. Il percorso alla “Bianca Maria Bianchini” è terminato nel mese di marzo, mentre quello al “Bastione” conoscerà la propria conclusione mercoledì 1 giugno con una giornata aperta ai genitori in cui i piccoli allievi-attori condivideranno questa esperienza attraverso l’emozione di mettere in scena una breve storia. L’impegno formativo dei Noidellescarpediverse ha continuato a trovare la propria miglior espressione nel laboratorio al Liceo “Petrarca” tenuto da Riccardo Valeriani che conoscerà il proprio coronamento nella messa in scena della “Lisistrata” di Aristofane in calendario alle 21.00 di venerdì 10 giugno al teatro Petrarca, con una grande produzione che ha coinvolto le diverse componenti dell’istituto tra la traduzione del testo, la recitazione e la composizione delle musiche originali. Nel mese di maggio, inoltre, gli alunni di Classico e Musicale sono stati protagonisti della rassegna “Il classico in scena” che ha proposto tre spettacoli al teatro Virginian.
Questo lavoro nelle classi è stato affiancato dai progetti teatrali didattici svolti presso la Casa Museo Ivan Bruschi insieme alla Fondazione Ivan Bruschi e presso il Museo Archeologico e la Fortezza insieme alla Fraternita dei Laici, con lo stesso Boncompagni che ha indossato i panni di tanti diversi personaggi per proporre laboratori e visite teatralizzate. I percorsi, tornati in presenza dopo due anni di stop, hanno visto l’adesione di numerose scolaresche di tutta la provincia che, insieme ai Noidellescarpediverse, hanno vissuto un viaggio teatrale alla scoperta di alcuni tra i principali luoghi artistici, culturali e storici di Arezzo. La formazione rivolta ai ragazzi delle scuole superiori e delle università ha trovato infine espressione nella prima, fortunata, edizione di “Malpighi LOL - Non scuola di comicità” che ha proposto due partecipati laboratori dedicati al cabaret in collaborazione con Arezzochespacca. Questo esperimento artistico ha condotto gli allievi tra l’ideazione e la scrittura comica, con approfondimenti e esercizi pratici alla scoperta dei segreti per creare una battuta, fare satira o muovere una risata. «L’educazione al teatro è, da sempre, tra le mission della nostra associazione - spiega Boncompagni, - e riteniamo sia importante promuoverla già tra i banchi di scuola, con l’obiettivo di sensibilizzare gli allievi verso questa arte e di arricchire il loro bagaglio culturale. Ci apprestiamo, dunque, a chiudere con soddisfazione questo anno ricco di impegni che, dopo le limitazioni dell’emergenza sanitaria, è stato contraddistinto da una vera e propria ripartenza delle attività che ha coinvolto tutte le età: dai bambini della scuola dell’infanzia agli studenti universitari».