“Alla luce del percorso artistico del giovane pittore fiorentino Daniel Mannini si può senza dubbio affermare, che questa mostra è un punto di arrivo e un traguardo rilevante e che diventa un ulteriore stimolo per proseguire con forza, energia, intraprendenza, tenacia, determinazione, caparbia, le sue evoluzioni avvaloranti e comprovanti”. La Dott.ssa Elena Gollini esprime il suo positivo commento di sostegno a favore dell'esposizione pittorica di Mannini in stile personale, allestita nello storico contesto istituzionale della Biblioteca Comunale di San Casciano in Val di Pesa, alle porte della “sua” amata Firenze (via Roma 37 - via Lucardesi 10 – 50026 San Casciano in Val di Pesa). L'esposizione, visitabile con ingresso libero negli orari di apertura della Biblioteca, è prevista dal 20 maggio al 17 giugno 2022 e prevede un corposo circuito di opere, scelte e selezionate seguendo una pianificazione ben studiata e ben ponderata a monte. Infatti, Manini ha deciso di mostrare in loco i quadri, che appartengono a due prestigiosi progetti artistici esclusivi e personalizzati, che fanno parte anche del corollario di contenuti del suo sito web danielmanniniart.it e che evidenziano in toto le credenziali qualificanti del lavoro creativo, che sta portando avanti con appassionata propensione e autentica ispirazione, sorretto e supportato dall'intento di darsi sempre nuovi traguardi da perseguire con resa e risultato ottimali. La Dott.ssa Gollini ha così proseguito: “Presso questa prestigiosa location, Daniel propone in mostra i progetti artistici da me curati. Uno riguarda un virtuale itinerario storico-artistico-culturale dislocato proprio lungo le strade, le vie e le piazze di Firenze, fornendo una simbolica mappatura molto esaustiva e approfondita, alla quale ha accostato 12 opere rappresentative del suo omaggio celebrativo a questa città unica e straordinaria nella grande e maestosa tradizione passata sempre attuale e intramontabile. L'altro, invece, riguarda la vita e la filosofia di pensiero dell'esimio Niccolò Machiavelli, che è uno dei cosiddetti “mostri sacri” della grande filosofia universale e che da buon fiorentino DOC ha lasciato un patrimonio prezioso di insegnamenti, che sono vere e proprie perle di saggezza lungimirante. All'illustre Machiavelli, Daniel ha dedicato 6 opere, che fanno da cornice agli scritti rivolti verso questa figura emblematica di modello senza tempo”.
Fonte notizia
danielmanniniart.it