Appuntamento da non perdere con Marco Tullio Barboni nel pomeriggio di venerdì 3 giugno nella Sala della Protomoteca de Campidoglio di Roma, all’interno della rassegna letteraria Scrivendo Altrove – Libri in Campidoglio organizzata dall’Associazione Culturale Occhio dell’Arte in collaborazione con la Pegasus Edition e sotto l’egida dell’Onorevole Fabrizio Santori, Segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina.
Di un possibile futuro nel Teatro per “…e lo chiamerai destino”, esordio letterario di gran successo di Marco Tullio Barboni, se ne era parlato già a Novembre 2019 al Teatro Piccolo di Milano, in occasione di un prestigioso premio di Drammaturgia assegnato appunto all’ adattamento teatrale dell’opera letteraria, e ricevuto direttamente dalle mani della figlia di Paolo Grassi. Giunse così una inattesa e grande soddisfazione per questo intellettuale, nato in realtà nel mondo della Settima Arte. Sceneggiatore e regista di fama, e da qualche anno scrittore apprezzato da lettori e critica, Marco Tullio Barboni ricordiamo che appartiene ad una delle più importanti famiglie di Cinema. Figlio del regista E.B. Clucher, pseudonimo di Enzo Barboni, di cui nel prossimo mese di luglio si festeggeranno i 100 annni dalla nascita, ed anche nipote del celeberrimo direttore della fotografia Leonida Barboni, questa dinastia ha contribuito a scrivere una bella fetta di storia artistica del nostro Paese, Dopo quel meritato riconoscimento meneghino giunse, purtroppo, l’urgenza sanitaria mondiale a bloccare l’idea di una ipotetica messa in scena dell’idea vincente del suo autore. In attesa di riavviare il progetto teatrale di "...e lo chiamerai destino", è partita l’ intrigante operazione editoriale: la pubblicazione congiunta, per i tipi di Edizioni Paguro, del vincente adattamento teatrale con la riedizione dell'intera, pluripremiata opera letteraria. Conscio vs. Inconscio. Come due celebrati personaggi dello spettacolo. Del più celebrato degli spettacoli: quello della vita. Un faccia a faccia raccontato come mai prima. Un dialogo animato, sfrontato e rivelatore tra due entità cui è affidata la più grande delle responsabilità: quella di scegliere. Se parlare o tacere, amare od odiare, combattere o fuggire. Oscar e Felix — non a caso proprio i nomi dei personaggi de La strana coppia di Neil Simon — danno voce al Conscio e all’Inconscio di George Martini, scienziato newyorkese di fama internazionale. Si incontrano nell’unica occasione in cui ciò è potenzialmente possibile e cioè con il loro “padrone di casa” tenuto in vita dalle macchine dopo un piccante “incidente di percorso”. Differentemente l’Inconscio, che gestisce le funzioni vitali, non sarebbe mai stato in “libera uscita”. In questa circostanza unica ed irripetibile, Oscar “il Conscio” e Felix “l’Inconscio” si ritrovano invece faccia a faccia. Dapprima configgono, rimbalzandosi la responsabilità dell’accaduto ma poi, soprattutto su iniziativa di Oscar “il Conscio” che insiste per essere messo a parte di tutto ciò che ha condizionato la vita di George Martini senza che lui, Oscar, ne avesse consapevolezza, il botta e risposta, serrato e senza esclusione di colpi, decolla.
Ulteriori info a : www.marcotulliobarboni.com e www.elochiameraidestino.com