Siamo tutti poeti? Nota a cura di Gioia Lomasti e Luciano Somma

Analizzando la poetica di oggi a cura di Luciano Somma e Gioia Lomasti

               

La nostra nazione è sempre stata considerata un popolo di navigatori, santi e pensatori.  L'analisi attuale che vorremmo mettere in evidenza tratta il tema della poesia odierna, ossia un percorso che necessita a parer nostro una severa selezione, che ne possa stabilire in maniera inequivocabile chi è poeta e chi si considera tale. Quante onorificenze vengono assegnate a coloro che scrivono in versi? Chi può definire il poeta che sa  scrivere poesia attraverso il dettato ispirativo, ed invece chi crea poesia attraverso la costruzione artificiosa di un testo che non metta in evidenza la sua interiorità? Questi sono gli interrogativi che noi ci poniamo dal momento che il numero di chi si annovera tra i pensatori è veramente e significativamente impressionante. Sicuramente sono più coloro che scrivono rispetto a quelli che leggono, basta contare il numero delle copie singole di libri venduti in totale per avere l'esatta dimensione d'un'arte che già povera diventa miseramente poco gratificante, per chi l'ha veramente contraddistinta nel sangue e nell'anima, per chi sente la necessità di esternare il proprio pensiero, spesso angosciante, in profondità di liriche. Costoro, non possono identificarsi in coloro i quali costruiscono a tavolino versi, attingendo metrica, prosodìa e rime da vari libri che ne argomentano la possibilità di farlo senza le "voci di dentro...". Quanti sono veramente i poeti, o le poetesse, storicizzati? Quanti lasceranno le loro orme ai posteri? Chi tra un secolo, ad esempio, verrà citato per il suo curriculum creativo letterario? Non per essere pessimisti, ma siamo convinti che saranno veramente pochissimi; gli altri avranno lasciato ristrettamente ai loro eredi  pagine di inutili tentativi, enfatizzando con parole prelevate dai vari vocabolari le loro aspirazioni, che però non avevano le ali giuste per il volo alto, che poteva librarsi verso un cielo terso, per raggiungere il vero apogeo degli eletti. Pur essendo la nostra una analisi, buona parte ci appartiene, vivendo quotidianamente attraverso gli scritti le nostre ansie ed aspirazioni. Non siamo possessori di verità assolute, ma ci sentiamo di poter affermare che purtroppo la poesia non alberga ovunque ma è solo appannaggio di pochi;  il cammino che ci porta alla poesia lo possiamo percepire attraverso i nostri cuori. Non riteniamo pesare cosa ad oggi sia la poetica, ma sappiamo per certo che ciò che  nasce dall'emozione resta a testimonianza futura nel tempo. A cura di Gioia Lomasti e Luciano Somma.

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