In occasione della prematura scomparsa di Gabriele Galloni, la mamma Irma, il papà Mario con la collaborazione di Ettore Mariotti e Giacomo Gallo hanno voluto creare un sito in via di aggiornamento per raccogliere la sua arte.
Ricordiamo Gabriele Galloni giovane poeta della scuola romana ma oramai già conclamato come uno dei più importanti poeti giovani italiani del nostro tempo, provocatorio, visionario con una immaginazione però ben definita (origine dalla quale coniò il termine “galloniano”), attratto dal sottile confine tra il mondo terreno e l’aldilà ma anche fortemente ironico (vedi suo libro postumo “Bestiario dei giorni di festa”) Gabriele ha dimostrato di essere un poeta poliedrico nonostante la sua giovane età.
Ragazzo che a prima vista poteva sembrare introverso ma che conoscendolo si dimostrava di una dolcezza e solarità unica, dotato di una sensibilità non comune, altruista, un’anima come si dice pura.
Nato a Roma il 9 giugno 1995 e scomparso per cause naturali dovute ad un improvviso arresto cardiorespiratorio acuto durante il sonno il 6 settembre 2020 nella sua casa, lascia una traccia indelebile che rimarrà nel tempo a venire, perché così giovane ma anche così maturo da lasciare stupiti critici e lettori per la sua sensibilità linguistica, per la sua minuziosa conoscenza della metrica, per la sua fervida immaginazione terrena ed onirica.
Gli sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti e premi, i suoi versi sono stati tradotti in russo, spagnolo, rumeno, greco, inglese, francese.
Galloni diede alle stampe numerose raccolte: Slittamenti (Augh!, 2017); In che luce cadranno (RP libri, 2018); Creatura breve (Ensemble, 2018); Sonno giapponese (Italic Pequod, 2019); L’estate del mondo (Marco Saya, 2019); Bestiario dei giorni di festa (Ensemble, 2020) libro postumo, sono in previsione altre pubblicazioni di inediti.
Fonte notizia
www.gabrielegalloni.it