Due donne dalla personalità intensa, accomunate dal talento nei rispettivi campi di appartenenza e dall'impegno culturale, declinato attraverso varie forme.
Si tratta di Sara Favarò e Oliva Patanella, in arte Anil, che martedì 19 ottobre a Misilmeri, in provincia di Palermo, daranno vita a una kermesse che metterà insieme letteratura e arti figurative.
L'appuntamento con le due artiste - entrambe native di Vicari - è fissato per le 17:00 nella sede della Biblioteca comunale, all'interno del Palazzetto della Cultura, in corso Vittorio Emanuele 398.
L'evento prenderà il via con l'inaugurazione della mostra dal titolo "Il sè di ogni donna", di Anil.
Un'esposizione che racconta, secondo lo stile inconfondibile di Oliva Patanella, le mille sfumature del mondo femminile: in particolare, le opere si soffermano, con tecnica e precisione, sui tratti che rendono uniche e irripetibili le donne, nella loro essenza.
Anil ne indaga l'interiorità complessa che può esprimersi anche attraverso un abito, un monile, uno sguardo: elementi che rappresentano l'estensione della personalità e la manifestazione del proprio sè.
Con una sensibilità fuori dall'ordinario e attraverso l'uso sapiente dei colori e delle luci, l'artista dà vita a immagini accattivanti e armoniose, avvalendosi di un linguaggio universale e capace di andare dritto al cuore dello spettatore.
L'evento vedrà i saluti del direttore della Biblioteca Enrico Venturini, gli interventi critici del maestro Mauri Lucchese e i contributi della giornalista Marianna La Barbera.
Quest'ultima sarà ospite anche dell'evento successivo, in programma per le 18:00: la presentazione del libro di Sara Favarò dal titolo “Che Dio stramaledica gli Alleati”, edito da A&B.
Un romanzo che rivela, grazie al protagonista in qualità di testimone oculare, fatti drammatici e misfatti che la storia ufficiale ha tentato di occultare.
Al centro del racconto storico, ci sono fatti sconvolgenti quali la prima strage di Stato commessa a Palermo il 19 ottobre del 1944, i bombardamenti degli alleati sulla città il 9 maggio 1943 e altri episodi taciuti, ricostruiti dall'autrice con il consueto rigore storico.
Ospiti della serata, il presidente provinciale dell'Unione Nazionale Partigiani Angelo Ficarra e la giornalista Teresa Di Fresco.
La lettura di alcuni brani del libro sarà affidata alla docente Anna Rita Pinsino, al regista e attore Gaetano Martorana e all'attore Gioacchino Sinagra.
In occasione dell'evento, la poliedrica Sara Favarò - che è anche giornalista, poetessa e attrice - parlerà al pubblico di un' altra sua opera, dal titolo "Il suicidato- Sara Favarò intervista Angela Manca", pubblicato da Salvatore Insenga Editore.
Il libro - ormai introvabile, purtroppo - racconta un recente fatto di sangue dall'angolo visuale della madre della vittima.
La scrittrice leggerà alcuni brani particolarmente significativi.
Fonte notizia
www.newsicily.it a-misilmeri-libri-e-quadri-con-anil-e-sara-favaro