Sono innumerevoli le straordinarie emergenze storiche, culturali ed ambientali che abbiamo e che aspettano solo di essere valorizzate.
Quando le Amministrazioni serie lavorano bene ed attuano corrette politiche del (per il) turismo, che partono dai valori culturali intrinsechi del territorio, si vede e questi sono i risultati.
Un plauso ai Sindaci di Pollica (Stefano Pisani) e di San Giovanni a Piro (Ferdinando Palazzo) che, da sempre, lavorano concretamente e senza slogan propagandistici, per migliorare le condizioni di vita e di sviluppo delle proprie rispettive comunità.
A tal proposito mi torna alla mente, con non poca amarezza, la seconda edizione della “Festa della Primula palinuri” svoltasi nel 2015 e patrocinata, tra gli altri, dal CNR, dall’Expo Milano e dall’ Università Federico II.
Durante il convegno dal tema “Le piante e le erbe spontanee nella tradizione alimentare del Cilento, culla della dieta mediterranea” presentammo la proposta di valorizzare, in chiave turistico-culturale, le nostre tradizioni alimentari, attraverso una condivisione di esperienze con le altre comunità del territorio, inserendoci nella scia positiva tracciata dal riconoscimento che la dieta mediterranea aveva ricevuto dall’UNESCO, quale patrimonio culturale ed immateriale dell’umanità.
È evidente che la nostra proposta non fu ritenuta valida dai rappresentanti istituzionali presenti alla festa e da noi sollecitati prima, durante e dopo i lavori del convegno.
Oggi la risorsa “Primula palinuri”, e tutto ciò che le ruota intorno, è ritornata a giacere nel dimenticatoio e mentre gli altri lavorano concretamente sulle cose serie noi, dalle nostre parti, ci accontentiamo e ci sentiamo appagati dagli annunci spot, da qualche post “acchiappa like” messo sui social e da qualche lavoretto pubblico che, molto spesso, è anche mal fatto.
Tutto ciò che oggi altrove è reso possibile, mettendo addirittura insieme le due costiere, quella Cilentana e quella Amalfitana, da noi era già stato anticipato da un gruppo di persone che, avendo avuto la capacità di cogliere e vedere in anticipo la forza di un determinato argomento, ha attirato l’attenzione non solo delle massime istituzioni nazionali (Expo Milano e CNR) ma anche del mondo accademico (Università Federico II). Addirittura quell’edizione della festa della Primula, fu l’unico evento patrocinato in tutto il sud Italia da Expo Milano 2015 - Padiglione Italia.
Alla luce di quanto detto, mi sia consentita una riflessione. Delle due l’una: o da noi non esiste ancora la consapevolezza di disporre di tale ricchezza da dover valorizzare e spendere in chiave turistica per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutti, oppure le persone ed i rappresentanti istituzionali a cui spetta il compito di governare, non hanno ritenuto all’altezza quanti, in tempi non sospetti, hanno proposto all’attenzione pubblica quelle tematiche che, altrove, stanno diventando realtà e saranno capaci, certamente, di portare valore e benessere alle rispettive comunità.