Il libro, che si arrichisce di una preziosa e cospicua documentazione fotografica è la testimonianza di un grande progetto di salute mentale per bambini vittime di violenze e abusi in Sierra Leone. Ma è soprattutto il racconto di un’appassionante viaggio dentro l’antropologia e la psicologia dell’uomo e dei suoi molteplici modi di vivere e interpretare la complessità del mondo.
Dalla prefazione del prof. Vittorio Gallese “l nostro lavoro in Sierra Leone ha dato un senso tutto nuovo al nostro ruolo di neuroscienziati, contribuendo a ridurre la distanza dal mondo reale che chi fa il nostro lavoro talvolta percepisce, totalmente assorbito com’è dalle problematiche scientifiche che appassionano chi fa scienza. Il libro che state per leggere è la testimonianza dell’impegno, dell’entusiasmo e della capacità di Roberto e dei suoi collaboratori nel portare la luce della scienza e il calore della fraterna simpatia per l’Altro in uno degli angoli più poveri del pianeta”.
Roberto Ravera, primario della Struttura Complessa di Psicologia della ASL 1 Imperiese. Collabora da molti anni con l’equipe del Prof. Vittorio Gallese dell’Università di Parma in progetti di ricerca sulla psicofisiologia del trauma infantile in Sierra Leone. E’ presidente della onlus FHM ITALIA che sostiene la ONG Ravera Children Rehabilitation Centre (RCRC) per progetti come la comunità di Lakka dove sono ospitati bambini vittime di traumi o disabilità mentale, le carceri minorili di Freetown e Bo, l'assistenza medica e sociale negli slum, una scuola secondaria e il progetto agricoltura sociale e accoglienza di ragazzi di strada a Mamanso.