Promo Libro in libreria ed online dal mese di giugno 2021:
Angelo Musso (2021) Resilienza e Benessere , dallo spirito di adattamento alla capacità di
resilienza. Affrontare: bullismo, mobbing, stress da lavoro correlato e sindrome antisociale.,
Enigma Editore, Firenze.
La vita sociale e di relazione, con l’esperienza della pandemia virale Sars 2 Covid 19,
è diventata per tutta l’umanità un carcere a ciel sereno! Lo spiega Angelo Musso con la sua opera
recente dal Titolo: Resilienza e Benessere , Enigma Editore, Firenze pp,240; in vendita in libreria
ed online dal mese di maggio 2021!
Un manuale di psicologia per studenti, insegnanti, educatori, genitori e sanitari, insomma un libro
per tutti coloro che hanno necessità o semplicemente vogliono studiare le infinite risorse degli
stili di vita dei detenuti alle prese con la permanenza obbligata e dura in carcere.
Studiando attraverso l’esperienza di lavoro in carcere, la vita difficile dei detenuti, l’autore né
ha individuato le strategie psicologiche vincenti e utili per la riorganizzazione sana ed
equilibrata del percorso di vita, con la possibilità estesa per tutti, di imparare strategie
cognitive e comportamentali, la possibilità di trasforma-re un evento doloroso o più semplicemente
stressante in un pro-cesso di apprendimento e di crescita che incontra necessariamente il tema
della resilienza!
L’autore Psicologo specialista ambulatoriale, dopo anni di esperienza in Psichiatria, ha iniziato
ad occuparsi di vita carceraria dal 1 marzo 2018 con l’incarico all’ASLCN1 di Psicologo
Penitenziario nel Servizio di Tutela della Salute del Detenuto (anticamente era il Servizio di
Medicina Penitenziaria).
L’osservatorio e i luoghi di pratica dell’attività di psicologia penitenziaria lo vedono
protagonista in tre differenti carceri, la casa circondariale di reclusione di Saluzzo, quella di
Cuneo e quella di Fossano.
Angelo Musso racconta che lavorare alla valutazione e al sostegno del benessere della mente del
detenuto, affrontando strategicamente le difficoltà dei detenuti nelle fasi di adattamento alla
reclusione, gli stati d’ansia, di panico, i livelli di funzionamento del tono dell’umore,
l’eventuale ideazione di pensieri forti autolesionistici, anticonservativi… cosi come prevedere e
di intercettare i possibili tentativi anticonservativi ed autolesionistici… è un lavoro delicato e tutt’altro che semplice!
Tuttavia l’autore va oltre… stravolge i termini e luoghi comuni delle ideologie sulla detenzione e
pensa che la vita del detenuto possa essere un esempio di lectio magistralis per tutta l’umanità!
L’obiettivo per Musso diventa studiare le persone in detenzione, all’interno dell’ambiente
specifico e in particolare come i detenuti riescono o meno ad adattarsi alle necessarie regole di
restrizione della libertà imposte dall’Istituzione carceraria! Questo lavoro di ricerca
comportamentale è dunque centrato sull’osservazione
della messa in atto di capacità di adattamento al regime detentivo per meglio accettare e
affrontare il percorso di reclusione.
L’autore studioso e libero ricercatore di Psicologia della
Salute a 360 gradi, vanta più di 25 pubblicazioni, ed evidenzia in questa opera il più recente ed
importante significato del concetto di salute. Infatti nel 2011 L’OMS ridefinisce il concetto di
salute, come “la capacità di adattamento e di auto gestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche
ed emotive”. Tale definizione pone l’accento sulla capacità dell’uomo/persona di convivere con la
malattia nelle sue varie fasi e con le difficoltà… con spirito di adattamento e con capacità di
resilienza!
Ogni luogo di vita sociale e di relazione quando rischia di diventare un luogo di reclusione di
limitazione ha necessità… della Resilienza! Infatti il tema fondamentale del libro, non è il
carcere in sè, ma quanto il carcere può insegnare a tutti, soprattutto a quelli che in carcere non
ci andranno mai!
L’umanità che negli anni del 2020 e 2021 è provata per il fenomeno obbligatorio del lockdown, dove
tutti gli esseri umani hanno vissuto gli arresti domiciliari, trova in questo libro un monito ed
una risorsa per gestirsi al meglio. Oggi più che mai per tutte le persone diventa necessario
imparare a acquisire le “capacità di adattamento – sopravvivenza “al senso di restrizione, di
limitazione e di difficoltà che molti ambienti sociali possono creare, famiglia, scuola, lavoro,
sport ecc.. tutto ciò è la base per mantenersi in salute ed è l’oggetto principale di studio di
questo libro, laddove sia possibile, imparare ad applicare nella vita delle persone delle strategie
cognitive per strutturare modelli e linee guida comportamentali utili per il benessere psicofisico
di tutti! Più che mai la vita carceraria viene posta a confronto con la vita in libertà alla
ricerca di modelli, stili cognitivi e comportamentali utili allo sviluppo dello spirito di
adattamento alle difficoltà della vita! Un monito per i giovani che spesso, entrano in ansie e
depressione perché hanno difficoltà a tollerare le frustrazioni, scolastiche, familiari e sociale…
perché nessuno insegna che tipo di carattere hanno e come potenziarlo per riuscire ad organizzare
reazioni sane di resilienza!
Il libro è suddiviso in 4 parti. La parte zero descrive le tipologie dei Carceri frequentati
dall’autore con particolare attenzione agli ambiti sanitari presenti ed attivi h24 all’interno
della vita carceraria facenti parte del Servizio di Tutela della Salute del Detenuto. Nella prima
parte si procede verso la ricerca del potenziale innato dei carcerati… cioè delle capacità dello
spirito di adattamento al regime detentivo con lo sviluppo delle metodiche di resilienza. Mentre
nella seconda parte la narrazione procede dall’analisi della vita fuori dal carcere, oltre il
blindo aperto1, della vita del libero cittadino che a partire dalla famiglia, alla scuola e alle
esperienze lavorative incontra inevitabilmente delle difficoltà che possono preparare e/o
intersecare il percorso verso il malessere personale – sociale e la delinquenza con il rischio del
possibile ingresso in carcere. Nella terza parte infine è possibile la valutazione del tipo di
carattere delle persone, dove i lettori che impegneranno la loro volontà, secondo le
classificazioni caratteriologiche della scuola di psicoterapia Bioenergetica di A. Lowen,
riusciranno a raggiungere la consapevolezza delle loro potenzialità di carattere per meglio porre
in atto le capacità di resilienza personali!
Di seguito il lettore troverà un vero e proprio manuale di psicologia comportamentale con
esaurienti metodologie psicologiche tecnico pratiche per lo sviluppo e l’applicazione di vari tipi
training per il potenziamento della resilienza! Ulteriori metodologie di lavoro con le narrazioni
personali di personaggi ricchi di eventi connotati emotivamente come difficoltà, che sono riusciti
a trasformare con alchimie psicologiche in eventi di benessere e crescita personale.
Iniziando dagli stimoli per i bambini, grazie ai lavori di studio della Prof.ssa Ornella Gadoni
Psicopedagogista ed Insegnante di ruolo a Carmagnola. La professoressa O. Gadoni, descrive in un
capitolo tutto suo, il metodo del gioco come terapia per formare fin dalla tenera età, tutti i bambini a sviluppare
l’importante capacità di resilienza! Il libro procede insegnando la tecnica del training autogeno
per potenziare la mente attraverso la volontà di rilassare il corpo per liberarlo dalle tensioni
nervose negative… condizione basilare per facilitare lo spirito di adattamento! Infine, Angelo
Musso spiega le tecniche suggestive autoipnoinducenti di trasformazione delle energie psichiche
personali attraverso l’uso dei metodi del pilotare i sogni, nonché dell’uso neuromuscolare indotto
del movimento oculare che offre, tra l’altro, catarsi liberatorie dalla negatività emozionale, per
meglio e organizzare reazioni psicologiche resilienti sempre più efficaci per migliorare la qualità
della vita delle persone!
1 Il Blindo Aperto: Le celle in carcere hanno due chiusure: una porta a sbarre verticali e l’altra
chiamata in gergo blindo o blindato. Di ferro con una piccola apertura in alto. Il blindo resta
aperto per i detenuti che soffrono d’ansia e di attacchi di panico. La tenuta apertura del blindo
offre comunque un senso di libertà respiratoria e psicologica!
ANGELO MUSSO Psicologo e psicoterapeuta, lavora nei Servizi di Psichiatria dell’Asl Città di Torino
e nei Servizi di Psicologia Penitenziaria dell’Asl CN1 di Cuneo. È incaricato di Psicodiagnostica e
Psicoterapia alla S.S. di Psicologia e Psicopatologia dello Sviluppo dell’Asl CN1.
Terapeuta e tutor formatore in Psicoterapia per gli Psicologi tirocinanti iscritti alle scuole di
specializzazione post laurea, è docente di Counseling Bionaturale presso la AMI University di
Milano. Ha formazioni professionali in Medicina Psicosomatica, Sessuologia, Psicoterapia Cognitiva,
Psicologia Giudiziaria e Master in NeuroPsicologia Clinica IUSTO Università Pontificia Salesiana di
Torino. Svolge attività di Perito Psicologo CTU Tribunale di Asti per le famiglie e per minori
maltrattati. Autore di 25 libri di psicologia, medicina psicosomatica, pedagogia e sistemi di
credenza, collabora con emittenti radiofoniche e televisive.
Esercita la libera professione di psicologo, psicoterapeuta e bionaturopata a Torino.
IV di copertina
Un manuale di psicologia per studenti, insegnanti, educatori, genitori e sanitari, insomma un libro
per tutti coloro che hanno necessità o semplicemente vogliono studiare le infinite risorse degli
stili di vita dei detenuti alle prese con la permanenza obbligata e dura in carcere.
Studiando attraverso l’esperienza di lavoro in carcere, la vita difficile dei detenuti, l’autore né
ha individuato le strategie psicologiche vincenti e utili per la riorganizzazione sana ed
equilibrata del percorso di vita, con la possibilità estesa per tutti, di imparare strategie
cognitive e comportamentali, la possibilità di trasforma-re un evento doloroso o più semplicemente
stressante in un pro-cesso di apprendimento e di crescita che incontra necessariamente il tema
della resilienza!
Fonte notizia
www.angelomusso.altervista.org