Si è riunito, per la prima volta, il nuovo consiglio di amministrazione del Palazzo Reale di Napoli, nominato dal ministro della cultura, Dario Franceschini, il primo del nuovo museo autonomo, che ha avviato la propria attività a novembre 2020.
Oltre al direttore del museo, dott. Mario Epifani, che lo presiede, sono stati nominati l’attuale direttore regionale musei Campania, Marta Ragozzino, il giornalista Alessandro Barbano, il professor Guido Clemente di San Luca e il professor Arturo De Vivo.
«Sono molto soddisfatto delle nomine del ministro e delle scelte dei membri nei vari settori di competenza, scelte che corrispondono a ciò di cui Palazzo Reale ha bisogno per affrontare il nuovo status di museo autonomo - ha dichiarato Mario Epifani - il direttore Marta Ragozzino conosce bene la realtà del luogo e ha una lunga esperienza in ambito ministeriale, quale esperta di tutela e di valorizzazione. Alessandro Barbano, uomo di comunicazione, sarà fondamentale per progettare il rilancio dell’identità del museo. Guido Clemente di San Luca, designato dal Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, esperto di legislazione dei beni culturali e del rapporto tra Stato, Regioni ed Enti locali, sarà prezioso per un museo statale, ma ben radicato sul territorio. Un altro accademico come il professor Arturo De Vivo ci consentirà di favorire ogni forma di collaborazione con le università, in primo luogo locali, aprendo le porte del Palazzo a progetti di ricerca fondamentali per il lavoro del museo. Siamo pronti a lavorare a un concreto progetto di rinascita, sia sotto il profilo istituzionale-amministrativo che sotto l’aspetto sociale e culturale», ha concluso il direttore Epifani.
Il consiglio rimarrà in carica per i prossimi cinque anni e i suoi membri potranno essere riconfermati per una sola volta.
Mario Epifani
È stato nominato direttore del Palazzo Reale di Napoli a settembre 2020. Precedentemente è stato direttore di Palazzo Chiablese, sede della Soprintendenza torinese; più di recente ha lavorato a Napoli come curatore al Museo e Real Bosco di Capodimonte. Nei ranghi del MiC dal 2010, ha avviato la sua carriera di funzionario a Torino, dove è passato dalla Soprintendenza alla direzione dell’Armeria Reale e al ruolo di curatore dei Musei Reali. Ha studiato a Viterbo, Roma e Napoli, dove ha conseguito il dottorato nel 2008 all’Università “Federico II” con una tesi sui disegni napoletani del ’600 e del ’700. Stagiaire al Département des arts graphiques del Louvre, poi borsista della Fondazione Roberto Longhi a Firenze, nel 2009-2010 ha ottenuto una fellowship del Getty Research Institute, a Los Angeles.
Marta Ragozzino
E' la direttrice regionale musei della Campania dal febbraio 2020. Storica dell'arte, specializzata in Storia dell'arte medievale all'Università La Sapienza di Roma, ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Storia e conservazione dell'oggetto d'arte e architettura all'Università di Roma Tre affinando i suoi studi nel campo della conservazione e della museologia. Dirigente del Ministero della cultura dal 2010, è stata a lungo in Basilicata e in Puglia come soprintendente per i beni storico artistici e etnoantropologici. A Matera, dove dal 2015 ha diretto il Polo museale regionale della Basilicata, ha contribuito al percorso di Matera Capitale europea della cultura nel 2019, curando e realizzando le principali mostre, tra le quali Rinascimento visto da Sud, Matera, l'Italia meridionale e il Mediterraneo tra '400 e '500. Svolge attività di ricerca, nel suo curriculum sono comprese numerose pubblicazioni scientifiche ed ha al suo attivo molte altre mostre, a partire dalle prime realizzate a Milano, e i riallestimenti dei principali musei della Basilicata. Tra i principali obiettivi strategici attuali la riapertura del Museo Duca di Martina e il progetto di restauro del verde della Villa Floridiana che sta curando personalmente.
Alessandro Barbano
Giornalista, scrittore e docente è attualmente condirettore del Corriere dello sport, editorialista dell’Huffington Post e de Il Foglio, curatore della rassegna stampa di Radio Radicale e, dal 2018, ricopre il ruolo di amministratore unico della Fondazione Campania dei Festival. E’ stato direttore del quotidiano Il Mattino (2012-2018), vicedirettore de Il Messaggero ed ha istituito, nel 2017, il premio letterario Matilde Serao. Ha insegnato Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico, Organizzazione del lavoro redazionale, Sociologia delle comunicazioni di massa, Retorica, Giornalismo politico ed economico all’Università “La Sapienza” di Roma, all’Università del Molise, alla Link University e all’Università Suor Orsola Benincasa.
Guido Clemente di San Luca
Professore ordinario di Diritto amministrativo alla Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli dal 2003 e, fino al 2000, ricercatore alla “Federico II”. Dal 1991 insegna Legislazione dei beni culturali presso la Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa.
Ha insegnato all’Università del Molise, all’Università degli Studi di Urbino, al Link Campus University di Malta ed è stato Senior Fellow della John Hopkins University di Baltimora (USA), dove ha svolto ricerche in tema di “Libertà dell’arte”. Tra i molteplici incarichi è stato responsabile scientifico del progetto finanziato dalla Regione Campania sul tema “Il ruolo istituzionale delle autonomie territoriali e i rapporti tre Stato-Regioni-Enti dopo la riforma del titolo V della Costituzione” e responsabile scientifico dell’unità di ricerca con sede presso la Facoltà di Giurisprudenza della S.U.N. nell’ambito del PRIN 2009 (biennale), dal titolo “L’attuazione degli articoli 118 e 119 della Costituzione nel campo dei beni culturali ed i riflessi sull’ordinamento degli enti locali”.
Arturo De Vivo
Professore emerito di Letteratura latina presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Federico II” di Napoli, della quale è stato nominato Prorettore nel 2014 ed è stato Rettore da gennaio a ottobre 2020. È componente del Comitato tecnico della Scuola Superiore Meridionale.
Per tre anni accademici (1995-1998) è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia della Seconda Università di Napoli e per due trienni (1999-2005) membro del Senato accademico della “Federico II”, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia (2008-2012), Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici (2013-2014). Ha insegnato Storia della lingua latina all’Università della Calabria e Lingua e Letteratura latina presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Bari.
Negli anni 2003 e 2004 ha svolto per conto del MIUR attività di revisore nell’ambito della selezione dei progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) e nel 2005 è stato referente per il progetto MIUR di valutazione della ricerca.
H di P