Uno dei luoghi più visitati e ammirati quando si fa un viaggio per turismo a Roma, è sicuramente il Vaticano, con gli splendidi Musei Vaticani, che ospitano la celeberrima sala affrescata da Michelangelo Buonarroti, la Cappella Sistina, più tante altre meravigliose opere e sale bellissime, frutto di secoli di presenza del Papa nella Capitale.
Visitare i Musei Vaticani richiede molta pazienza all’entrata: la fila che si forma può essere molto lunga, e sicuramente da consigliare prenotare i biglietti con un giusto anticipo.
Anche se non siete dei grandi appassionati di Arte, questi musei sono luoghi che possono piacervi molto, per l’altissimo pregio dei tesori che ospitano,
Cosa vedere ai Musei Vaticani
I Musei Vaticani sono molto vasti, diciamo grandissimi, e quindi una eventuale visita richiede una certa organizzazione per riuscire a concentrare in poche ore le visite alle varie sale.
La Galleria dei Candelabri
Appena si entra, si incontra la galleria dei Candelabri, con soffitti affrescati verso gli ultimi anni del secolo Ottocento. Ai lati trovate statue romane e copie di sculture greche, dei sarcofagi e due grandi candelabri del II secolo avanti Cristo
La galleria delle Carte Geografiche
Molto particolare la lunga galleria che si incontra a questo punto: la galleria delle Carte Geografiche che è stata chiamata così per via dei numerosi affreschi che ritraggono le regioni d’Italia e tutte le terre che erano sotto il dominio del pontefice nel XVI secolo. Queste carte geografiche sono molto belle ma molto poco fedeli alla realtà della geografia reale, in quanto all’epoca della loro realizzazione la conoscenza sull’argomento era abbastanza scarsa.
La galleria degli Arazzi
Il visitatore abbandona la galleria delle carte geografiche, entro nella galleria che espone dei grandi arazzi. Si possono notare anche arazzi fiamminghi e gli arazzi realizzati da tessitori romani.
Le stanze di Raffaello
Nelle quattro sale di Raffaello, affrescate dal grande artista all’età di venticinque anni, il Papa Giulio II indicò cosa rappresentare.
Molto famosa e celebrata è la Scuola di Atene, un affresco dove potete ammirare grandi filosofi passeggiare, discutendo evidentemente di questioni filosofiche con i loro allievi.
La Cappella Sistina
La grande sala famosa in tutto il mondo ospita gli affreschi di Michelangelo, una delle opere più famose della Storia dell’Arte, e meritatamente considerata uno dei massimi capolavori del Rinascimento.
Di solito la sala è molto affollata, proprio perché rappresenta l’attrazione maggiore dei Musei Vaticani, e non sono consentite assolutamente le fotografie.
Il Museo Gregoriano Egizio
Il museo egizio nacque nel 1839, su volere di Papa Gregorio XVI, per dare un’unica collocazione ad opere fin allora sparse. Nel percorso si attraversano ben 9 sale, dove si possono osservare statue, oggetti per il culto, bassorilievi, statue di bronzo.
Il Museo Gregoriano Etrusco
Il museo sulla civiltà etrusca fu creato per volontà di Papa Gregorio XVI nel 1837. Il museo è veramente grande, con un numero di stanze pari a 22, raccogliendo oggetti degli scavi in Etruria. Nelle teche trovate oggetti comuni e oggetti reperiti nelle tombe degli Etruschi, come ornamenti oppure vasi.
Il Museo Pio Clementino
Questo museo è costituito da 12 sale, con moltissime statue all’interno. ho ammirato tantissime statue, molte delle quali non sapevo neppure si trovassero proprio ai Musei Vaticani, in 12 sale.
Prende nome da Papa Clemente XIV, che nel Settecento creo questa sezione acquistando appositamente le statue.
La visita del museo con uno splendido cortile con colonne che formano 4 dove sono collocate opere di scultura tra le più importanti, come il gruppo del Laocoonte, il Perseo e l’Apollo di Antonio Canova.
Il Museo Chiaramonti
Il Museo Chiaramonti, il cui nome è derivato dal pontefice Pio VII, si colloca in un’ala del palazzo su progetto del Bramante nel Cinquecento; per gli interni intervenne Antonio Canova verso gli inizi dell’Ottocento.
Il Museo Pio Cristiano
Prende il nome da Papa Pio IX che lo creò nel Palazzo Lateranense, intorno al 1854, mentre in seguito fu portato in territorio vaticano negli anni Sessanta. Sono presenti qui opere a tema
Nell’edificio accanto al Giardino Quadrato, la Pinacoteca occupa ben diciotto sale, le quali meritano certamente una visita. Bellissima la collezione, visitabile dal 1931, dovuta a Papa Pio XI. Troviamo dipinti di Giotto, del Beato Angelico, Raffaello, Leonardo Da Vinci.
Troviamo poi dipinti di Tiziano, del Vasari, di Reni, del Veronese e dipinti della scuola caravaggista.
Il Museo gregoriano Profano
Voluto da Gregorio XVI a metà del secolo Ottocento, è composto da un’unica grande sala con sculture classiche greche e romane.
Il Padiglione delle Carrozze
Nei sotterranei è possibile raggiungere il Padiglione delle Carrozze, sezione aperta dagli anni Settanta, che mostra bellissime carrozze usate dai pontefici nei secoli ma anche automobili più moderne.
Si può notare lo sfarzo eccessivo delle carrozze, anche con decorazioni in oro, che dimostra come i papi desideravano mostra la propria potenza, facendo in questo a gara con i nobili delle ricche famiglie romane
Come prenotare
I Musei Vaticani sono molto visitati: è bene prenotare la visita sul sito ufficiale dei musei. Una volta acquistato il biglietto, si potrà entrare passando da un accesso riservato mezz’ora prima dell’orario indicato sui biglietti.
Muniti del biglietto, pagato online, si può entrare passando dall'accesso riservato a partire da mezz'ora prima dell'orario indicato sul ticket.