“Roberto Re tra gli artisti contemporanei, sta compiendo in modo molto oculato e selettivo le scelte migliori, quelle che gli consentono di ottenere esiti ottimali e di proseguire con abnegazione convinta e motivata il suo percorso creativo all’interno del comparto dell’Informalismo pittorico”. Così la Dott.ssa Elena Gollini rimarca i positivi e meritati traguardi raggiunti da Re durante questo anno quasi arrivato alla sua conclusione. E ancora tiene a sottolineare: “Questo anno ha fatto davvero da spartiacque per il mondo artistico culturale e ha messo a dura prova l’intero comparto dell’arte contemporanea. Re da temerario gladiatore ha saputo superare e oltrepassare lo stress e la tensione emotiva provocati dalla diffusione della pandemia Covid-19 e ha dato il meglio di sé, senza remore e senza riserve. Dinanzi alla sua produzione così corposa e qualitativamente molto valida non posso che lodare ed elogiare la sua volontà ferma e la sua forza coraggiosa. Parecchi artisti purtroppo si sono bloccati e arenati e hanno trascorso il 2020 con gravi blocchi creativi ancora non superati, mentre Roberto perseverante e tenace ha dimostrato di essere sempre positivo e propositivo, si è messo in gioco e ha portato avanti i suoi progetti conseguendo risultati ammirevoli. Adesso più che mai in questo periodo storico e sociale abbiamo bisogno di figure come la sua, di artisti per vocazione autentica, che non si fermano davanti a niente e divulgano dei messaggi collettivi in nome e a favore dell’arte e della cultura. Auguro a Roberto di proiettarsi verso il 2021 con la stessa voglia di fare e di sperimentare, con il desiderio di condividere il suo fervore creativo e di utilizzare la sua arte come medium, come tramite, come strumento prediletto per fare da aggregante e da collante comunitario. Roberto altruista per natura e generoso per indole, sono certa che anche nel 2021 sarà un esempio a modello di artista prodigo nel rendersi portavoce di un’arte messaggera di pensieri e di sentimenti incontaminati e incondizionati e nell’essere convinto fautore di un’arte all’insegna della comunione-unione. Auguro ancora al caro Roberto di rimanere sempre positivo, di essere sempre avulso da ambiguità fuorvianti che troppo spesso inquinano e rovinano l’arte e di rimanere sempre aperto alla ricerca creativa in modo arricchente e costruttivo”.
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www.elenagolliniartblogger.com roberto-re