Un mese di consigli e informazioni dedicati alla prevenzione cardiovascolare. “Ci sta a cuore il tuo cuore” è il nome della campagna che, per tutto novembre, sarà ospitata dalla Farmacia Comunale n.1 “Campo di Marte” e dalla Farmacia Comunale n.3 “Giotto” con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini a farsi carico del loro benessere attraverso il controllo dei principali fattori di rischio e l’assunzione di corretti stili di vita. Il progetto, promosso dal network di farmacie Apoteca Natura, ambisce infatti a condividere i principi per una “salute consapevole” e trova le proprie basi nella promozione delle buone pratiche per prevenire problematiche cardiache, diabete, ictus e sindromi metaboliche.
Nelle farmacie “Campo di Marte” e “Giotto” sarà distribuito gratuitamente materiale informativo utile per eseguire il test di controllo on-line per valutare la mappa del benessere cardiovascolare che permette di conoscere il proprio livello di rischio attraverso l’incrocio di varie informazioni sui fattori da cui possono derivare danni al cuore (tra cui ereditarietà, diabete, fumo, età, peso e pressione arteriosa). Questi risultati potranno poi essere analizzati da un medico per capire le piccole accortezze quotidiane che, spaziando tra alimentazione e attività fisica, possono aiutare a ridurre l’emergere delle patologie e a mantenere il benessere. Nelle due farmacie comunali, inoltre, saranno previste promozioni sull’acquisto di dispositivi medici quali il misuratore della pressione per abituare al controllo della salute anche tra le mura di casa. «La campagna “Ci sta a cuore il tuo cuore” - ricordano le dottoresse Elisa Mearini e Gloria Fiorini, direttrici di “Campo di Marte” e “Giotto”, - testimonia l’impegno nel sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione di numerose patologie, semplicemente acquisendo consapevolezza sui corretti stili di vita. Le nostre farmacie, nel mese di novembre, distribuiranno materiale informativo utile per pensare alla salute del proprio cuore e per effettuare test per conoscere i propri livelli di rischio».