RidiCasentino verso la volata finale. Domenica 5 luglio scadranno i termini per poter partecipare al concorso nazionale di letteratura comica che, organizzato dall’associazione culturale Noidellescarpediverse e giunto alla settimana edizione, riunirà in Casentino autori da tutta Italia con l’obiettivo di individuare e di premiare il racconto breve più divertente. L’iniziativa è aperta alla partecipazione di tutti, scrittori professionisti e scrittori amatoriali, che potranno iscriversi con un massimo di tre storie con tema libero ma caratterizzate da ironia, leggerezza e desiderio di strappare una risata, con una commissione di esperti nei settori della cultura, del teatro e della letteratura che individuerà i tre migliori che si contenderanno il primo premio.
Il vincitore di RidiCasentino sarà decretato nel corso della finale in programma sabato 1 agosto nel borgo di Raggiolo, in virtù della rinnovata collaborazione con la Brigata di Raggiolo che prosegue ormai da sei anni. La serata conclusiva prevederà la lettura dei tre racconti finalisti da parte di attori professionisti, con il voto di una doppia giuria qualificata e popolare che permetterà di stilare la classifica definitiva. Alle premiazioni dei tre migliori autori si aggiungerà un Premio Speciale che verrà assegnato direttamente dai membri della Brigata di Raggiolo. Lo svolgimento dal vivo della finale è ancora in fase di valutazione e, se non dovesse essere resa possibile dalle limitazioni previste dalla situazione sanitaria, è prevista una diretta su facebook in cui ogni utente potrà votare il proprio autore preferito. Il bando completo e ulteriori informazioni su RidiCasentino sono disponibili sul sito ufficiale dell’iniziativa www.ridicasentino.it. «RidiCasentino - commenta Samuele Boncompagni dei Noidellescarpediverse, - è un concorso dove la ricerca del miglior racconto comico italiano si coniuga alla valorizzazione del Casentino e dei suoi borghi, con un format unico nel suo genere che ogni anno catalizza l’attenzione di decine di scrittori da tutta la penisola».