Ultimi giorni per ritirare i premi previsti dalla carta-fedeltà delle Farmacie Comunali di Arezzo. Martedì 30 giugno sarà una data da ricordare per tutti i titolari della tessera perché scadrà il termine utile per riscattare i punti maturati negli ultimi dodici mesi in virtù degli acquisti effettuati nelle otto farmacie di città e frazioni. Entro la fine del mese, dunque, sarà possibile recarsi in una delle Farmacie Comunali per usufruire di sconti sull’acquisto di prodotti extra-farmaceutici o per ricevere i premi contenuti nel catalogo 2020-2021 che spaziano tra oggetti per il benessere, utensili per la tavola e per la cucina, giochi educativi per i bambini e accessori per il tempo libero. A partire da mercoledì 1 luglio, i punti precedentemente accumulati verranno annullati e ripartirà una nuova raccolta che avrà validità fino a maggio 2021.
Per essere aggiornati sul proprio saldo e per scoprire i premi è possibile accedere alla pagina “Carta fedeltà” direttamente dal nuovo sito delle Farmacie Comunali di Arezzo, dunque l’invito è a non perdere i vantaggi accumulati nel tempo e a rivolgersi ai farmacisti del gruppo per individuare le migliori soluzioni per il benessere e la salute personale. La carta-fedeltà, tra l’altro, si avvicina al traguardo dei dieci anni: attivata dal 2011, oggi sono oltre dodicimila i cittadini che hanno accolto la possibilità di sottoscrivere gratuitamente la propria tessera e di entrare così a far parte del circuito della raccolta dei punti. «La carta-fedeltà - ricorda Gianluca Ceccarelli, amministratore delegato delle Farmacie Comunali di Arezzo, - è uno strumento per dimostrare ulteriore vicinanza ai cittadini, permettendo loro di convertire i punti accumulati durante tutto un anno in premi o in sconti. La scadenza della raccolta era inizialmente fissata per lo scorso maggio, ma la situazione di emergenza sanitaria ha motivato a posticiparla di un mese per garantire un maggior tempo per passare da una delle nostre otto farmacie diffuse tra la città, Case Nuove di Ceciliano, San Giuliano e San Leo».