In un periodo di estrema difficoltà per le finanze pubbliche, soddisfare le istanze dei cittadini è un'impresa tutt'altro che semplice. La mancanza di risorse è associata a un'aspra critica verso la distribuzione delle stesse e l'utilizzo dei pochi fondi disponibili.
Risultato? Una frattura sempre maggiore tra istituzioni e cittadinanza.
In un contesto simile, trovare metodi efficaci e alternativi di reperimento fondi risulta indispensabileper una Pubblica Amministrazione attiva e propensa al cambiamento.
Il Crowdfunding Civico è senza dubbio una soluzione innovativa per reperire finanziamenti dal basso che sta dimostrando, attraverso numeri significativi e casi di successo, di poter essere la vera alternativa all'ordinaria attività istituzionale.
Il Crowdfunding Civico è il finanziamento collettivo di opere e/o progetti d'interesse pubblico - al di fuori del budget dell'ente o amministrazioni interessate - cui contribuiscono singoli cittadini, organizzazioni non profit, cooperative e imprese private anche in match funding con le stesse amministrazioni.
A fare da pioniere del Crowdfunding Civico in Italia è stato il Comune di Milano che ha dato vita ad iniziative di questo tipo. Milano ha scommesso sull'innovazione sociale per sostenere lo sviluppo economico, contribuendo a un cofinanziamento pubblico, per ciascun progetto presentato da imprese, fino ad un massimo di 50mila euro al raggiungimento almeno al 50% dell'obiettivo stabilito attraverso la raccolta di offerte online. Il Comune è riuscito in pochi mesi a co finanziare interessanti progetti, raccogliendo oltre 650mila euro. Risultato importante che conferma, ancora una volta, come sia possibile avere una Pubblica Amministrazione a misura di cittadino.
A Rotterdam è stato finanziato un ponte, prima infrastruttura pubblica al mondo realizzata grazie al crowdfunding civico, che collega il centro storico con la rinnovata Stazione Centrale con l'obiettivo di rivitalizzare le zone dimenticate della città.
I Comuni, mediante lo strumento del crowdfunding civico, in stretta collaborazione con il mondo delle cooperative che operano nel sociale, possono ad esempio sostenere e cofinanziare progetti innovativi ad alto impatto sociale nel campo della cura e dell'assistenza a categorie fragili di popolazione, dell'accessibilità e della connettività urbana, della qualità della vita dei cittadini.
Il crowdfunding civico può ad esempio essere utilizzato per far decollare progetti innovativi sull'economia circolare: un percorso di partecipatazione che può essere promosso dai Comuni e co-finanziato dalle Regioni per sperimentare modalità innovative e sostenibili di collaborazione tra ente pubblico e cittadini nell'ambito dell'economia circolare.
A livello europeo si sta pensando al crowdfunding civico come modello di partnership pubblico-privato, non solo in territori in cui non è ancora attivo, ma soprattutto in combinazione con i fondi europei quali i Fondi Strutturali e di Investimento.