La pittura di Graziano Ciacchini contiene in sé una componente onirica di indubbia valenza sostanziale e vuole far approdare ad una dimensione speciale, protetta e rassicurante che stimola sensazioni di positiva piacevolezza visiva e percettiva. La dottoressa Elena Gollini ha sintetizzato un corollario di riflessioni mirate per delineare questi concetti salienti caratterizzanti affermando: "La comunicazione semplice e ben comprensibile è linfa vitale per Graziano, consentendo di cogliere da subito i messaggi inseriti nella figurazione senza bisogno di usare sofisticati meccanismi di ambigua e fuorviante codifica. Le opere lasciano trapelare l'enfasi del sogno e della fantasia e si appoggiano ad un filone pittorico che supera le le mode del momento e le tendenze correnti, affidandosi a tematiche sempre attuali e coinvolgenti. Graziano è artefice di una pittura che attribuisce la giusta valenza alle esperienze storiche. La perizia strumentale e la tecnica esecutiva vengono sostenute e accentuate dall'afflato interiore puro e incondizionato e dal gusto di rivisitare con acuto spirito d'inventiva. L'attività artistica si intreccia e si connette con un cammino di progresso e di evoluzione del viaggio umano e procede di pari passo con esso scandendone il ritmo e la sequenzialità con armonia".
Ciacchini partendo dalla base del figurativo lo supera e lo oltrepassa per a una trasformazione graduale di sintesi narrativa figurale, pur conservando un disegno dinamico e strutturato. Gli accordi del colore sono fondamentali per imprimere alla rappresentazione plasticità e ritmo. Gli effetti visivi offerti al fruitore sono lucidamente orchestrati nei loro rapporti spaziali con una pienezza espressiva a tutto tondo. La realtà viene vista, assimilata e rivissuta mentalmente per generare un sogno intriso di poesia e visionarietà interiore. La sua vuole essere una pittura senza etichette, senza classificazioni ferree in cui la fermezza della sua visione concorre a determinare la sigla di uno stile peculiare. L'impostazione sicura e sapiente dei livelli prospettici e la combinazione fluida e scorrevole delle pennellate esalta la costruzione pulita e vigorosa con una cromia sensibile impostata su una tavolozza densa e intensa, che spazia mirabilmente nella gamma tonale del blu. Le tematiche affrontate si orientano su varie visioni di paesaggio, dimostrando grande inventiva sul piano delle idee e una coerente fusione tea sensibilità, istinto, abilità descrittiva e originalità di rielaborazione. "Non c'è via più sicura per evadere dal mondo che l'arte, ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte" (Johann Wolfgang von Goethe).
Fonte notizia
www.elenagolliniartblogger.com graziano-ciacchini