Un focus particolare sarà rivolto al ritorno tra i banchi di scuola di bambini e ragazzi che, dopo tre mesi, rientreranno nella tradizionale routine: “RicominciAmo” permetterà ai genitori di ottenere consigli che spaziano dalla prevenzione delle malattie stagionali al trattamento di problematiche comuni come la pediculosi, passando anche dall’alimentazione e dalle soluzioni per la concentrazione. Una simile attenzione sarà orientata anche alla piena ripresa del lavoro e delle attività sportive, con i farmacisti che saranno pronti a fornire suggerimenti sulle buone pratiche quotidiane e sulle accortezze per mantenere il benessere di corpo e mente.
L’arrivo dell’autunno, inoltre, è accompagnato dall’abbassamento delle temperature, dall’accorciarsi delle giornate e più semplicemente dal ritorno alla quotidianità, con l’insorgere di disagi quali caduta dei capelli, stress, problemi intestinali e disturbi del sonno, oltre al ritorno di malanni stagionali come raffreddori, emicranie e influenze. “RicominciAmo” affronterà le diversificate situazioni e presenterà rimedi specifici, a partire dal sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale fino ad arrivare all’utilizzo di soluzioni per aumentare le difese immunitarie o della medicina naturale per prevenire le conseguenze dell’arrivo del freddo. Oltre alle consulenze, la settimana sarà arricchita anche da promozioni su specifici prodotti per concentrazione, memoria e difese immunitarie. «Ogni periodo dell’anno - commenta Gianluca Ceccarelli, amministratore delegato delle Farmacie Comunali di Arezzo, - comporta determinate attenzioni per restare in salute. In quest’ottica, il mese di settembre è particolarmente delicato perché la ripresa di ogni attività si unisce al calo delle temperature e all’accorciarsi delle giornate, con conseguenze fisiche e mentali che è possibile prevenire e arginare con piccole accortezze quotidiane. In “RicominciAmo”, le Farmacie Comunali pongono le loro competenze al servizio dei cittadini per vivere anche il cambio di stagione all’insegna del benessere».