Continua a Cagliari, con lo scopo di contribuire ad una diminuzione dei crimini legati al consumo e spaccio di droga, così come per promuovere una vita che metta sempre la salute al centro dell'attenzione, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nella serata di lunedì 19 agosto, nel quartiere “Mulinu Becciu” a Cagliari, distribuiranno materiale informativo volto a far conoscere i reali effetti che la droga causa sul consumatore.
Quando si pensa agli effetti della droga la prima cosa che salta alla mente sono i momenti di sballo. Questo è ciò che maggiormente viene messo in risalto ma che di fatto è il gioco dello spacciatore: lo sballo è un momento in cui il consumatore di droga, provando gli effetti di quella sostanza, ha un distacco dalla realtà tale da non prendere in considerazione i problemi che ha nella vita e perfino le conseguenze che le sue azioni potrebbero causare. Di fatto il consumatore, in quei pochi minuti, sente pure piacere in ciò che fa, motivo per cui inizia a vivere alla ricerca della dose.
Peccato che questo veleno che è la droga, di volta in volta viene assorbito dal corpo il quale aumenta anche la sua tolleranza alla stessa. Per questo le dosi devono diventare sempre più ampie e le sostanze sempre più forti. Così come l'associazione divertimento-sballo da droga è da ritenersi nient'altro se non crisi d'astinenza.
Purtroppo, collegato al distacco dalla realtà grazie allo sballo, c'è il fatto di non comprendere che cosa si stia facendo e per questo i danni che insorgono per mano dei consumatori di droga coinvolgono persone che non hanno mai fatto uso di queste sostanze, distruggono relazioni interpersonali, famiglie e conti in banca.
La prevenzione risulta dunque la prima arma contro la droga. D'altra parte, come disse il filosofo L. Ron Hubbard, “la droga è l'elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Sicuramente il compito di cambiare le idee delle persone in relazione a “non poter fare nulla contro questo fenomeno che è diventato così parte del nostro vivere”, sembra essere insormontabile. Ma ad ogni modo, poiché la salute e la capacità di gestire la vita nel bene e nel male, rimane sempre nelle nostre mani, è bene darsi battaglia per la vita libera dalla droga.