La denuncia degli esercenti di un negozio del quartiere san Michele a Cagliari sa dell’incredibile e allo stesso tempo è preoccupante: “ Ne vediamo continuamente di tutti i generi, e dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco – hanno dichiarato ai volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology mentre nella serata di martedì 13 agosto, facevano una iniziativa di prevenzione alle droghe - La sfrontatezza di certi ragazzini non ha limiti. Addirittura ci hanno fatto vedere come si preparano il crack in casa. Sono diventati dei maestri in questo. Non è raro che li vediamo – continuano i due commercianti - in preda allo sballo, che vanno su e giù per ore, dal marciapiede alla strada, con lo sguardo perso nel vuoto, sempre nello stesso punto del marciapiede. Sembrano degli esseri inanimati, come dei robot. È impressionante come si riducono con la droga.”
Il filosofo L. Ron Hubbard definiva le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” e aggiungeva che “privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere”. Come dargli torto dopo queste dichiarazioni? Per i volontari ogni uscita e ogni contatto è un motivo in più per aumentare la determinazione per fermare questa mattanza da parte di spacciatori criminali che, per quattro soldi sono disposti a rovinare una giovane vita.