La classica passeggiata domenicale tra le bancarelle del mercatino di Viale Trento a Cagliari, ha visto la presenza dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che si sono adoperati per fare prevenzione distribuendo materiale informativo sui reali effetti causati dal consumo di stupefacenti.
Non si può parlare del tutto di sorpresa se si considera il fatto che la gente, quella comune, quella che lavora pur con mille difficoltà, è fortemente in disaccordo con il consumo di droga, con lo spaccio della stessa ma sono nel contempo preoccupati perché gli spacciatori non si fanno alcuno scrupolo e con le loro menzogne convincono i ragazzini sempre più giovani, del fatto che fare uso di droga possa farli sentire grandi. Ci sono anche quelli che con un filo di malizia ci vedono un impegno proveniente da qualche scrivania istituzionale in quanto le idee di liberalizzare alcune forme di droga potrebbe essere solo un modo per mostrare la resa nei confronti dell'ambiente criminale che con la droga finisce per mettere in tasca i soldi di chi abbandona la vita per intraprendere il cammino dello sballo.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Questo è ciò che affrontano i volontari e che hanno affrontato nella mattinata di domenica a Cagliari. Durante l'iniziativa hanno riscontrato che tante persone vogliono darsi da fare per promuovere la vita libera dalla droga ma non sanno come fare perché non hanno alcuno strumento. Per questo i materiali sono stati distribuiti in abbondanza così che le persone possano fare la loro parte e promuovere la cultura libera dalla droga.