Dopo una lunga ricerca, su chi avrebbe dovuto condurre l’80esima edizione di Miss Italia in diretta su Raiuno, alle ore 21,15 di venerdì 6 settembre 2019, dal PalaInvent di Jesolo, la scelta finalmente è arrivata e porta il nome di Alessandro Greco. Il volto noto di Alessandro, sia come presentatore che, come imitatore alla radio, sostituirà quello di Francesco Facchinetti, che ha condotto su La7, le ultime tre edizioni del concorso, con grande grinta e professionalità. Questo passaggio di staffetta, sarà una dura prova per Greco, che dovrà mostrare nella conduzione televisiva in prima serata, nel grande ritorno sugli schermi della Rai, una forte carica energetica, per conquistare il pubblico da casa, con la forza di un animale da palcoscenico. Ad Alessandro Greco, è stato affidato un ruolo importante, festeggiare l’80esimo anniversario della Kermesse più amata dalle donne, che nonostante tutte le difficoltà e i cambi di rete televisiva, è riuscita come un Italiano longevo, a vivere una splendida vita dignitosa, fatta di grandi successi. Del resto possiamo solo essere grati alla famiglia Mirigliani, che con caparbietà e determinazione, hanno dato vita ad una gara di bellezza, che ha seguito tutti i cambiamenti culturali, usi e costumi degli italiani, dettati da un Italia che cambiava negli anni, riconoscendogli anche grande merito, di aver scoperto, donne talentuose che hanno segnato la storia del cinema italiano, come le primissime che hanno partecipato al concorso: Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida, Sofia Loren e Lucia Bosè, solo e semplicemente, aprendole le porte ai provini e alle selezioni regionali. Una sfida non da poco, ma siamo certi che il presentatore pugliese, si saprà muovere molto bene tra le Miss, con dimestichezza, come fosse a casa, visto che sarà presente a Jesolo, per accompagnarlo, anche sua moglie Beatrice Bocci, classificatasi seconda alla finale di Miss Italia nel 1994, primo anno in cui sono state ammesse nel concorso per regolamento le concorrenti mamme e sposate e, quindi, definita a tutti gli effetti "Miss Mamma". Fu un vero colpo di fulmine per Alessandro, incontrare la bellissima showgirl Beatrice nel 1997, anno nel quale erano entrambe giurati per le prefinali di Miss Italia a Riolo Terme (RA). Greco e la Bocci si conobbero, seguirono insieme la finale di Salsomaggiore Terme ed iniziarono la loro felice storia d’amore. Una storia concretizzatasi con molte sofferenze, affrontando un annullamento del primo matrimonio della Bocci che è giunto dopo 16 anni e nei primi tre anni la totale castità per poter sposare Beatrice nel pieno rispetto della religiosità, ma che ha visto poi realizzati i valori del matrimonio nei quali entrambe fortemente credono, e che i due vivono felicemente da 22 anni, anche con il loro matrimonio civile avvenuto il 29 settembre del 2008 e quello in Chiesa realizzato il 6 aprile 2014. Una famiglia ora che con Alessandra, oggi ventisettenne, figlia adottiva del conduttore nata da una precedente relazione della moglie, e il 21enne Lorenzo, unico figlio della coppia, rappresenta anche quelli che sono valori di felicità familiare che i due sostengono di aver sempre desiderato realizzare e che augurano a tanti di raggiungere. Un altro punto a suo favore sarà, la location che è sempre la stessa ormai dal 2013, la città di Jesolo, splendida località balneare, che lo accoglierà con familiare ospitalità, perché le Miss a Jesolo Lido ormai, sono di casa. Per l’appunto, il Sindaco Valerio Zoggia, nella conferenza stampa con la Miren, ha dichiarato che: “Jesolo è la casa della bellezza, dell'accoglienza, della professionalità ed è la casa di Miss Italia. Questa Giunta ha sempre creduto nel ritorno d'immagine di un concorso che resta il più conosciuto, sia a livello nazionale che internazionale, dal 2013” - continua ancora nel suo lungo discorso di ringraziamenti- “Quella che sembrava un'avventura, si è trasformato in un punto di forza formidabile, anche a livello di promozione della città. Negli anni, la manifestazione è cresciuta, si è trasformata per adattarsi ai tempi e Jesolo ha fatto questo percorso al fianco dell’organizzazione perché, consapevole delle potenzialità” –il sindaco Valerio Zoggia ha detto anche – “E’ una bella notizia anche per noi, perché il grande pubblico potrà finalmente vedere la nostra città, in tutta la sua bellezza”. Il celebre concorso, è dal 1939, che incorona la ragazza più bella d’Italia e se sfogliamo l’Albo d’Oro delle 80 Miss elette, non possiamo fare altro che constatare che tutte hanno avuto un ruolo importante e di successo nella vita, anche le miss non arrivate in finale. Donne di una professionalità artistica, affermatesi nel mondo della moda, del cinema, dello spettacolo, della politica ed altro, che ci rappresentano degnamente in tutto il mondo. Nel 1939, il Concorso nacque con il nome “5.000 Lire per un sorriso” poi nel 1946 divenne “Miss Italia”, nel 1959 Enzo Mirigliani ne assunse la guida, diventando il Patron di quel concorso del quale era agente per il Trentino, e che quest’anno festeggia i suoi 60 anni di gestione di famiglia, perché la sua erede figlia, Patrizia Mirigliani, è dal 2002 che conduce la manifestazione, nonostante le tantissime difficoltà. Certo rimanere sempre in piedi a 80 anni, senza “acciacchi” sarebbe stato un miracolo, però nonostante tutto, le candeline sono state spente ogni anno, e quest’ultimo è il compleanno più bello per il ritorno in Rai. La Mirigliani, si ritiene soddisfatta di questo grande successo iniziale, perché la kermesse non è solo sfilata di bellezze mute, ma di ragazze che, hanno una storia, una vita vissuta anche se giovanissime e quindi diventa una grande vetrina di cultura, di tematiche importanti e toccanti anche nel sociale, che deve toccare la sensibilità delle persone. Il programma viene coprodotto da Rai e Infront, la società che detiene i diritti di marketing, sponsorizzazione e produzione delle fasi finali del concorso. Il Managing Director Business di Infront Italy, Alessandro Giacomini, in conferenza stampa, ha espresso il valore del lavoro organizzativo della macchina del Concorso. “L’affiancamento a Miss Italia – ha dichiarato – “va ben oltre l’attività commerciale e sta portando un grande valore nella creazione dei contenuti, nella messa a punto degli aspetti promozionali, nella creazione di nuove opportunità e sinergie di business e, naturalmente, nella creazione di un nuovo format TV e nella produzione televisiva. Questo valore ci viene riconosciuto dagli sponsor che ogni anno sono sempre numerosi, che si affiancano ai partner storici della manifestazione”. Il lavoro è di squadra, e tutti sono pronti ad accogliere le 185 finaliste regionali, che si incontreranno il 26 agosto a Mestre, per le prefinali Nazionali, che si terranno all’M9, il Museo Novecento. Qui ci sarà la gara più importante, che segnerà la fine (anche se parzialmente) dei sogni di 105 ragazze, che saranno eliminate e non potranno prendere parte alla finalissima. Le rimanenti 80 concorrenti invece, dovranno successivamente lavorare sodo, per la serata finale che, come detto all’inizio, verrà trasmessa in diretta, RaiUno, dal PalaInvent di Jesolo, alle ore 21,15. Miss Italia, grazie agli agenti regionali, gira tutta la penisola e ascolta la voce delle donne, quelle vere, quelle che hanno un’anima e che vogliono esprimerla. La clessidra ormai è stata girata e il tempo inizia a scorrere, aspettiamoci nuovi comunicati e i nomi di chi affiancherà Alessandro Greco, nella conduzione. Certo sarebbe carino se potessero essere presenti, per spegnere tutte le candeline su una grandissima torta, tutte le Miss Italia, che hanno conquistato il titolo, nelle ottanta edizioni, o chi per lei possa rappresentarla e affiancare le 80 finaliste, come madrine di concorso in aggiunta alla già candidata Gina Lollobrigida, concorrente del 1947, anno in cui vinse Lucia Bosè.
Nelle foto: Alessandro Greco, Gina Lollobrigida, Beatrice Bocci e Adriana Serra Miss 5.000 Lire per un sorriso 1941.
A cura di Sabrina Abbrunzo