La parola “diritto”, per quanto appartenga all'ambito della legge, troppo spesso viene abusata per promettere, a questa o quell'altra categoria di cittadini, la possibilità di avere facilitazioni in futuro. La conseguenza è una taciuta sicurezza, da parte dei cittadini, che per poter godere di qualche legittimo diritto debba necessariamente venir meno alla propria integrità ed accettare di attendere il costoso favore di un amministratore, sempre che questo arrivi. Non solo, il procedere in questa direzione, comporta anche una sfiducia nell'ottenere rispetto dei propri dirit
La Carta Universale dei Diritti dell'Uomo fu scritta per per annullare tutti quei gap che mettevano intere categorie di persone in una condizione in cui era impossibile avere parità di trattamento, dignità e giustizia. Scritta nel più basso momento storico del genere umano, questo documento può tranquillamente essere definito come “ABC della convivenza civile”.
In Sardegna, settimana dopo settimana, i volontari di Uniti per i Diritti Umani, stanno portando avanti una campagna di sensibilizzazione e soprattutto informazione, atta a fare in modo che la conoscenza di questi diritti possa diventare un modo per vivacizzare nelle persone la volontà di considerarsi appartenenti ad un’unica grande famiglia che è l'umanità.
Ispirati da quanto disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, che si espresse sui diritti umani dicendo che “devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”, i volontari sardi nei prossimi giorni distribuiranno materiale informativo su ognuno dei 30 articoli, con due iniziative a Cagliari ed una ad Olbia. Tutti vogliono conoscere i propri diritti e nel momento in cui il rispetto di questo codice diventa una volontà comune a tutti, potremo veramente affermare di essere umani