Una domenica mattina anomala per i cagliaritani e i turisti che passeggiavano per il centralissimo Largo Carlo Felice: tra loro si sono districati i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology per promuovere la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, ricordando che anche nei momenti di tempo libero, non si deve mai dimenticare che abbiamo necessità di rendere la società in cui viviamo, uno spazio migliore rispetto a quello in cui ci troviamo.
Dai crimini più notoriamente legati alla Dichiarazione Universale (razzismo, sfruttamento della prostituzione, schiavitù e violazioni dei diritti dei lavoratori), a quei temi sfruttati più per propaganda che per serietà d'intenti, come quello dell'immigrazione, a Cagliari ci troviamo a vivere ognuna di queste tematiche. E mentre gli episodi di razzismo e la prostituzione sono molto evidenti, si parla poco dello schiavismo. E' proprio vero infatti che la maggior parte delle ragazze di cui alcuni uomini infelici sfruttano le prestazioni sessuali in cambio di pochi soldi, ci sono molte schiave che se solo cercassero di liberarsi dai propri aguzzini rischierebbero la propria vita e la farebbero rischiare ad altre ragazze che vivono la stessa loro esperienza.
Che dire dei diritti dei lavoratori: si legano ai temi dei Diritti Umani solamente gli sfruttamenti che avvengono nel sud-est asiatico, ma se solo pensiamo ai gruppi di lavoratori che hanno manifestato negli ultimi mesi, capiamo subito che i loro diritti non sono veramente tutelati. Il problema risulta prevalentemente nel capire chi sia a violarli, se in modo diretto la struttura aziendale o il sistema di tassazione. Insomma, da qualsiasi lato la si voglia osservare, la Carta Universale dei Diritti dell'Uomo è il documento che non viene realmente preso in considerazione al fine di evitare che avvengano i più grossi drammi sociali.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Per questo, nella mattinata di domenica 11 agosto, i volontari hanno fornito a centinaia di passanti una copia del libretto “La Storia dei Diritti Umani”, all'interno del quale ognuno dei 30 articoli di questo fantastico documento, viene spiegato in modo da determinare nel lettore una rinnovata volontà di rivolgere le proprie attenzioni a ciò che nella vita maggiormente conta: eguaglianza di trattamento, tolleranza e pace.