Una comunità multirazziale e multietnica non può prescindere dal rispetto reciproco e dal riconoscimento dell'altro, ognuno con le sue credenze e diversità. Nella misura in cui manca questo presupposto, è naturale che nascano incomprensioni e conflitti più o meno gravi.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata emanata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1948, all'indomani della fine della disastrosa seconda guerra mondiale, con lo scopo di evitare che simili situazioni conflittuali si potessero nuovamente verificare. La Dichiarazione contiene i trenta diritti che insieme formano le basi di una civiltà, in cui le persone possano godere di tutte le libertà nel rispetto reciproco e le nazioni possano convivere in pace e prosperità.
Nonostante siano trascorsi 70 anni dalla loro promulgazione i Diritti Umani sono ancora largamente disattesi nella gran parte delle nazioni e numerose Organizzazioni umanitarie sono costantemente impegnate affinché i trenta articoli della Dichiarazione siano rispettati da tutti e riconosciuti ad ogni Essere Umano.
Non potrà mai esserci il rispetto dei Diritti senza la loro conoscenza, per questo motivo i volontari di Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology da anni sono impegnati alla loro divulgazione in tutta la Sardegna attraverso la distribuzione del libretto “Che cosa sono i Diritti Umani?". Così, nella serata di mercoledì 7 agosto, nel bellissimo lungomare Poetto di Cagliari, hanno distribuito i libretti contenenti i trenta articoli della Dichiarazione, seguendo il consiglio del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, al quale si ispirano, che li invitava ad impegnarsi affinché " i Diritti Umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico”..