Mai come in questi giorni il tema dei diritti umani è tornato alla ribalta, quasi con prepotenza, e non potrebbe andare diversamente alla luce degli ultimi accadimenti nazionali e internazionali, che hanno scosso le coscienze e suscitato interrogativi che talvolta non sembrano avere una risposta immediata.
I fatti di Bibbiano, uno squallore che non era neanche minimamente immaginabile da una mente sana, considerando che le vittime sono bambini innocenti e i carnefici coloro che avrebbero dovuti difenderli, destano preoccupazione e rabbia. Dei fatti internazionali se ne parla tutti i giorni: guerre, attentati, migranti che muoiono a a centinaia nei nostri mari alla ricerca di pace e giustizia.
Ma non sempre è necessario andare troppo lontani, perché le violazioni dei diritti umani si annidano, talvolta inaspettatamente, anche nel nostro quotidiano. Questo significa che ognuno di noi può fare qualcosa per cambiare il nostro ambiente quotidiano partendo dalle piccole cose, per ripristinare il rispetto dei Diritti fondamentali.
Ne sono convinti i volontari di Gioventù per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, che nel pomeriggio di lunedì 5 agosto distribuiranno centinaia di opuscoli illustranti gli articoli della Dichiarazione dei Diritti Umani, la loro storia ed i personaggi che hanno segnato le tappe fondamentali del loro riconoscimento.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scriveva che “i diritti umani devono essere resi un realtà, non un sogno idealistico”: l’impegno dei volontari e delle nuove generazioni costituisce oggi più che mai un faro che illumina il sentiero verso un futuro di maggiore pace e tolleranza, che possa estendersi, a partire dal proprio piccolo, a tutti i popoli.