Sfidando le temperature africane, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology di Olbia hanno proseguito nel lavoro di informazione dei cittadini, andandoli a trovare nelle loro abitazioni. Strada per strada e casa per casa, nella mattinata di mercoledì 31 luglio, i volontari hanno portato l’informazione corretta sulle conseguenze causate dalla marijuana e dall’eroina a tutte le famiglie del quartiere Bandinu. Un lavoro meticoloso ed impegnativo, quello dei volontari, convinti che tutti abbiano il diritto di conoscere la verità sulle droghe e che in tutte le case ci sia un potenziale “cliente” degli spacciatori.
Nei piccoli come nei grandi centri urbani, nelle periferie come nei lussuosi quartieri residenziali, ovunque gli spacciatori hanno i loro “clienti” da assistere. Giovani spesso solo adolescenti e ragazzi di tutte le età, fino alla soglia dell’età matura, tutti sono a rischio di cadere nelle mani di criminali senza scrupoli. L’elisir della tranquillità e del divertimento è venduto sotto forma di canne, pillole o dosi da iniettare in vena, con la promessa che tutto sarà più bello e semplice da quel momento in poi. Devastanti, invece, le conseguenze che quel gesto insano causerà inevitabilmente nello “sfortunato” e incauto consumatore.
“E’ necessario arrivare in tutte le famiglie – dice Barbara la coordinatrice degli agguerriti volontari della Fondazione – dobbiamo far arrivare questi libretti in tutte le case, in modo che non si possa dire: “io non lo sapevo”.
“La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard che ha creato un programma di disintossicazione rivoluzionario che, senza fare uso di altre sostanze chimiche che a loro volta creeranno una nuova dipendenza, libera il corpo e la mente dagli effetti delle droghe, ridando nuova vita a chi ha avuto la disavventura di inoltrarsi in quel tunnel, dove invece della felicità che cercava ha trovato disperazione, degrado e morte.