Oltre il 50% di chi non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti ha dichiarato che è stato in qualche modo informato sugli effetti devastanti che avrebbe provato qualora ne avesse fatto uso; dell’altro 50% fanno parte, per fortuna non tutti, coloro che non hanno avuto questa fortuna e l’informazione è arrivata da altre parti, probabilmente dallo spacciatore che non era certo interessato a illustrargli nei dettagli la vita che lo attendeva dopo avergli offerto la prima canna. Da una parte informazione corretta e disinteressata, volta a salvaguardare il futuro dei ragazzi, dall’altra le sirene dei pusher che promettevano una vita di divertimento e di serate allegre con gli “amici”, con un occhio particolarmente attento al portafoglio da riempire piuttosto che al futuro e alla loro salute.
Informare prima possibile è di primaria importanza per fare una prevenzione efficace e duratura. Tutti sappiamo che ai giovani le prediche non piacciono, né accettano consigli minacciosi e tanto meno inutili proibizionismi che non farebbero altro che stuzzicare la loro curiosità e portarli a “provare” ciò che viene proibito,(chi di noi adulti non ha attraversato questa fase di crescita?).
Le iniziative di prevenzione dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology mirano a diffondere l’informazione corretta che, a detta di genitori ed educatori manca o è lacunosa perché impartita da addetti ai lavori con un linguaggio tecnico e spesso incomprensibile per i più e privo di quelle notizie di prima mano che i ragazzi colgono al volo perché raccontate con il loro stesso linguaggio.
Il filosofo L. Ron Hubbard scriveva: “l’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”. Per incrementare la conoscenza i volontari anche nella prossima settimana saranno in forze nelle strade di Cagliari centro e proseguiranno l’azione di prevenzione nella spiaggia del Poetto, a Sassari e Porto Torres, Olbia e Nuoro, Quartu Sant’Elena e Assemini, dove verranno distribuiti migliaia di opuscoli informativi per rilanciare dappertutto un unico messaggio: vivi libero dalla droga.