A Porto Torres i commercianti della zona porto non hanno visto molto di buon occhio l’apertura del cannabis light proprio di fronte ai loro negozi. Niente di personale nei confronti del proprietario ma qualche remora nei confronti dell’articolo in vendita l’hanno espressa in tanti. La farmacia ne ha richiesto in gran numero, la biblioteca ha ringraziato i volontari per l’iniziativa, altri commercianti auspicano che il ministro Salvini dia seguito con azioni concrete alle sue dichiarazioni di voler chiudere tutti i cannabis light d’Italia.
Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology non ci poteva essere risposta migliore alla campagna di prevenzione alle droghe iniziata un mese fa e proseguita nel pomeriggio di giovedì 25 luglio. Campagna che ha già visti coinvolti decine di commercianti e trovato il consenso di tantissimi cittadini in rivolta contro la proposta di liberalizzazione delle droghe leggere.
“Proseguiremo nelle iniziative perché la popolazione sta rispondendo bene e ci chiede di continuare – ha dichiarato Stefano responsabile delle iniziative di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga per Sassari e provincia – il lavoro da fare è tanto e non possiamo permetterci di abbassare la guardia contro spacciatori sempre più agguerriti.”
“La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, raggiungere tutti i ragazzi e informarli dei pericoli cui andranno incontro assumendo le droghe è l’imperativo dei volontari sempre più determinati a dare del filo da torcere ai pusher criminali. Info: www.noalladroga.it