L’obiettivo dei volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology di far conoscere i trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale al maggior numero possibile di persone è ambizioso ma realizzabile. “Dobbiamo sfruttare tutte le occasioni per raggiungere un gran numero di persone – ha dichiarato Ignazio, responsabile per la Sardegna delle iniziative dell’associazione Uniti per i Diritti Umani – le spiagge e le zone commerciali affollate delle città sono i punti dove possiamo raggiungerle più facilmente”. Il lavoro dei volontari anche nella prossima settimana sarà mirato in questa direzione, con le distribuzioni di centinaia di libretti contenenti i trenta articoli della Dichiarazione Universale,in programma nella serata di lunedì 22 luglio nel centro di Cagliari e nel lungomare Poetto.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard. Una realtà prima di tutto nelle menti della gente comune, visto che peri “grandi” politici l’argomento si riduce a parlarne nei convegni e a livello accademico senza mai tradurre le parole in fatti concreti. Altrimenti non si spiegherebbe la situazione in cui ci troviamo a distanza di oltre 70 anni dalla loro promulgazione.
Ma cosa potremmo fare noi semplici ma importanti cittadini? L’ideatrice principale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Eleanor Roosevelt, ha risposto con una dichiarazione eloquente ed estremamente veritiera: “Dove iniziano, dopo tutto, i Diritti Umani universali? In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicinie così piccoli che non si possono vedere su nessuna cartina del mondo. Eppure sono il mondo di ciascuna persona: il vicinato in cui vive, la scuola, l’università che frequenta, la fabbrica, la ditta e l’ufficio in cui lavora. Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca equa giustizia, equa dignità e opportunità senza discriminazione”. Se capiamo bene queste parole capiamo quanto le nostre azioni quotidiane siano importanti a far si che i Diritti Umani divengano una realtà per tutti. E citando ancora il filosofo L. Ron Hubbard al quale i volontari si ispirano: “altri parlano di un mondo migliore, noi ne stiamo creando uno”.