La scrittrice Gina Pepe ci porta in un passato vivo, dai caldo colori del sud
É una storia d'amore e disgraziata quella che ci presenta Gina Pepe in un romanzo che ci trasporta in un ieri che pare distante da noi millenni. In un piccolo paese della Lucania, così sperduto tra le campagne che il fascismo lo considera adatto al confino si dipana un racconto sapido di suggestioni.
Lucia cresce in una famiglia povera, numerosa e serena. Una famiglia la cui storia, comune a quella di tante famiglie contadine, è fatta di sudore, fatica e di qualche soddisfazione. Così come tradizione inizia a lavorare presto, per presto sposarsi, per amore e senza costrizioni.
Per mezzo dei suoi occhi riscopriamo gli usi di un mondo arcaico, uno ieri che a tratti sembra distante eoni e che pure risulta in qualche modo familiare.
Gina Pepe trascorre la sua infanzia tra Basilicata, Germania e Toscana, dove si stabilisce con tutta la famiglia nel 1980.
Coltiva negli anni la sua passione per lo scrivere partecipando a vari corsi di scrittura creativa e scrivendo racconti presentati con soddisfazione a vari concorsi letterari Nel 2016 vince “Speciale Infanzia” con il racconto ”La Pietra che guarda”.
“La vendetta degli Angeli” è il suo romanzo d’esordio.