Attivi in tutto il territorio, i volontari di Uniti per i Diritti Umani, hanno fatto tappa anche nel comune di Ussana dove hanno fatto conoscere ai cittadini i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La serata di lunedì 15 luglio è stata un momento di confronto, per i cittadini di Ussana, con la maniera con cui affrontano l'argomento del rispetto della cosa pubblica, di come si pongono nei confronti sia dei concittadini che delle persone più in generale e, perché no, anche di come si comportano tra le mura domestiche.
Ciò che troppo spesso si ignora riguardo questo documento, è che non fu scritto indirizzandone gli articoli alle nazioni, ma è stato scritto nell'intento di fare in modo che ogni singolo individuo potesse far proprio ognuno dei trenta articoli e, attraverso questi, godere maggiormente del gusto dei valori che ci contraddistinguono in quanto esseri umani.
Ispirati da quanto disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard che invitò a rendere i diritti umani una realtà e non un sogno idealistico, i volontari hanno fatto in modo che l'attenzione potesse essere riposta su quelle piccole violazioni che avvengono proprio vicino alle persone. Hanno invitato i cittadini a leggere i libretti che gli sono stati consegnati, col punto di vista di osservare cosa accada nel loro vicinato e di non pensare ai Diritti Umani solo in riferimento ai paesi del terzo mondo. In effetti, quando i diritti altrui vengono violati, le bandiere spariscono, le distanze aumentano e non ci si sente bene con se stessi. Concedendo i diritti a tutti ci si ritrova in condizione da vedere i nostri propri diritti rispettati.