I volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology si preparano ad un'altra settimana di impegno tra la gente per far conoscere la Dichiarazione Universale promulgata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1948.
La Dichiarazione, nata dalle macerie e dai lutti della seconda guerra mondiale, venne intesa come un faro che facesse da guida alla creazione di una nuova civiltà basata sul rispetto degli individui indipendentemente dalla loro razza, credo religioso, cultura, sesso o colore della pelle. Non sono stati sufficienti 70 anni per vedere i trenta articoli contenuti nella Carta diffusi e rispettati come era nelle intenzioni dei legislatori.
Viviamo in un mondo in cui a causa delle guerre fratricide, dittature, carestie e le ingiustizie di ogni genere, milioni di persone sono costrette a lasciare i loro paesi. Oltre 400 guerre sono disseminate nel nostro pianeta; una guerra mondiale a tutti gli effetti senza un nemico dichiarato.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard in un suo celebre scritto diceva: "i Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico", questa realtà e ben lungi dall'essere realizzata ma ognuno di noi può fare qualcosa in quella direzione, prima di tutto conoscendoli e rispettandoli nel proprio ambiente, tra i colleghi di lavoro e in famiglia.
Per creare una società più umana e vivibile i volontari di Uniti per i Diritti Umani anche nella prossima settimana distribuiranno centinaia di libretti “Che cosa sono i Diritti Umani?” nelle strade di Cagliari e Ussana. La campagna di sensibilizzazione e promozione di Uniti per i Diritti Umani è patrocinata in tutto il mondo dalla Chiesa di Scientology Internazionale.