Ancora informazione e ancora centinaia di libretti “la verità sulla droga” distribuiti dai volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology nei negozi di Quartu S.Elena. Da alcuni anni i commercianti locali stanno collaborando con i volontari, conosciuti in città ormai da tutti come i paladini della cultura della vita contro l’uso di qualsiasi sostanza stupefacente. Si, perché ormai si tratta di fare una scelta culturale: aderire a quella che da più parti viene considerata come emancipazione e libertà con l’uso di droghe e l’alternativa che vede nella vita libera dalla droga come l’unica possibilità di avere un futuro e poterselo godere. D'altronde il messaggio che passa sotterraneo e subdolo da molti media, cinema, pubblicità e lobby che hanno a cuore il proprio portafogli, non curandosi minimamente delle conseguenze che andranno a causare, è molto facile che passi tra i ragazzi, non fosse altro perché è il modo più facile per evadere e “divertirsi”.
Per fortuna non tutti la pensano in questo modo, e persone responsabili come i commercianti e gli esercenti di oltre un centinaio di comune della Sardegna hanno aderito alla campagna dei volontari denominata “dico NO palla droga, dico SI alla vita”, campagna che li vede impegnati in tutto il mondo, che si ispira alle parole del filosofo L. Ron Hubbard il quale aveva individuato le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” info: www.noalladroga.it