Alla giusta e forte repressione allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte delle forze dell’ordine, va affiancato un lavoro diffuso di prevenzione soprattutto tra le giovanissime generazioni. È l’opinione dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology da oltre 20 anni impegnati con la campagna non governativa più diffusa al mondo.
L’età dei nuovi consumatori si sta abbassando sempre di più, fino ad arrivare ai 10 anni, un allarme lanciato dalle istituzioni, educatori, associazioni di volontariato presenti nel territorio ma anche dai ragazzi che vivono i quartieri. “Lo spinello passa di mano prima delle lezioni tra i ragazzi di prima media – ha dichiarato un ragazzo del quartiere San Michele di Cagliari – esiste una guerra tra le bande per accaparrarsi i ragazzini del quartiere. Nel mio quartiere l’ambiente è diventato invivibile, la droga è dappertutto.” San Michele è uno dei quartieri più popolari e più a rischio, dove lo spaccio è diventata “l’unica attività che fa utili” come ha dichiarato C. F. una persona del quartiere fortemente impegnata nella prevenzione delle droghe.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere” erano parole pronunciate dal filosofo L. Ron Hubbard, confermate dalle esperienze di chi vive quel mondo, un mondo senza sogni né futuro. I volontari continueranno nelle azioni di prevenzione perché l’unico modo di strappare dalle mani dei criminali i nostri giovani è quello di arrivare a loro con la verità sulla droga prima che arrivino gli spacciatori con le loro bugie. Info: www.noalladroa.it