Aprono Giacomo Rizzo e Caterina De Santis. A maggio una festa per celebrare la canzone napoletana
Sul palco della Pignasecca interpreti della tradizione e nomi del panorama nazionale.
Un vero e proprio abbonamento alla risata quello proposto dal Teatro Bracco di Napoli al suo affezionato pubblico in occasione della 21esima stagione consecutiva firmata dalla direttrice artistica Caterina De Santis. Si tratta di dieci spettacoli, con un omaggio al genio di Luigi Pirandello interpretato da Leo Gullotta, che da ottobre a maggio animeranno il cartellone 2019/2020 della storica sala della Pignasecca.
“La nostra stella polare è rappresentata dalle produzioni, che sono il vero motore del teatro. Abbiamo la fortuna di poter contare su una compagnia stabile che accoglie tanti talenti del territorio e che ci consente di dare lavoro ad attori, tecnici e operatori dello spettacolo a vario titolo impiegati nelle commedie. Ciò accresce il valore della nostra storia, della nostra cultura, celebrando un connubio felice tra il Bracco e la città di Napoli, tra il Bracco e la Campania”, sottolinea la De Santis nel presentare la nuova stagione.
Una stagione che si aprirà con un grande maestro, Giacomo Rizzo, interprete autentico e custode del repertorio comico napoletano, in scena in tre diverse occasioni, sempre con testi esilaranti e in coppia con Caterina De Santis, insieme a Corrado Taranto e tutta la Compagnia stabile del teatro. Ma il nuovo cartellone vedrà protagonisti in via Tarsia anche nomi prestigiosi del panorama nazionale come Matilde Brandi, Gianni Ferreri, Patrizia Pellegrino, Diego Ruiz, Kaspar Capparoni, Max Pisu e tanti altri.
“A maggio invece abbiamo previsto una grande festa all’insegna della canzone classica partenopea per coinvolgere turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. Con Antonello Rondi – spiega Caterina De Santis – Lello Pirone e Natalia Cretella creeremo un’atmosfera magica, riproponendo le perle della tradizione canora napoletana, suonate live da un’orchestra di bravissimi strumentisti e accompagnate dalle evoluzioni artistiche di ballerini e da sketch comici. E poi, tra il primo e il secondo atto, spazio alle eccellenze gastronomiche campane, perché non è giusto che se si va in Spagna venga proposto il flamenco, se si va in Portogallo il fado e qui a Napoli, patria delle più importanti e seducenti melodie mai scritte al mondo, si debba rinunciare per soggezione o per incuria ad una così grande eredità artistica. Va fatto un lavoro di recupero e rilancio degli spettacoli basati sulla tradizione e, perché no, sul folclore, ma quello autentico”.
Si parte allora venerdì 25 ottobre con l’affiatata coppia Giacomo Rizzo-Caterina De Santis, in scena con “Il malocchio”, copione esilarante scritto da Germano Benincaso, che vedrà lo stesso Rizzo curarne la regia.
Lo spettacolo torna in via Tarsia a grande richiesta, dopo il successo di pubblico dello scorso anno e il riscontro della critica, che ha avuto modo di apprezzarne l’invenzione scenica, perfettamente mescolata alla drammaturgia del testo. Ad animare il tourbillon di equivoci tra inseguimenti e sotterfugi, tipico del ritmo della Commedia dell’Arte, ci sarà in scena anche Corrado Taranto. Una produzione, quest’ultima, Ar.Te.Te.Ca.-Teatro Bracco che coinvolgerà tutta la Compagnia Stabile della storica sala della Pignasecca.
Dal 15 novembre sarà invece la volta di “Orgasmo e pregiudizio”, un testo di Fiona Bettanini e Diego Ruiz per la regia di Pino Ammendola e Nicola Pistoia, che quest’anno compie venti primavere e debutterà in contemporanea anche a Londra. Dal 29 novembre, invece, un poker di donne approderà al Bracco per travolgerlo con le sue “Ricette d’Amore”, che è anche il titolo della commedia scritta da Cinzia Berni e che vede come protagoniste Matilde Brandi, Federica Cifola, Patrizia Pellegrino e Samanta Togni, con Ascanio Pacelli nel ruolo del vicino di casa che romperà gli schemi delle quattro amiche con il suo fisico scultoreo.
Venerdì 6 dicembre sarà invece la volta di Leo Gullotta, interprete di fama internazionale, il quale si cimenterà con “Pensaci, Giacomino”, una delle commedie più rappresentative del genio di Luigi Pirandello. La lettura drammaturgica e la regia sarà affidata a Fabio Grossi.
A Natale si torna a ridere di gusto, a partire dal 20 dicembre, con la coppia formata da Giacomo Rizzo e Caterina De Santis, in scena con “Ecco Francesca da Rimini”, commedia tratta da una farsa di Antonio Petito e riadattata dallo stesso Rizzo, nei panni di un funambolico suggeritore che con il suo guizzo riuscirà a salvare un teatro in crisi e la sua compagnia di attori ridotta quasi alla fame. Con lui e la De Santis, ci saranno Corrado Taranto, Giovanni Allocca, figlio del mai dimenticato Antonio, ed Enzo Varone. Protagonista anche tutta la Compagnia stabile del Bracco, diretta per l’occasione da Rizzo.
Dal 7 febbraio ancora una produzione firmata Ar.Te.Te.Ca.-Teatro Bracco con “L’avvocato delle cause perse”. Scritto a quattro mani da Rizzo e Corrado Taranto con la collaborazione di Caterina De Santis, la commedia è ambientata negli anni Ottanta e racconta la storia di un legale senza laurea che però usufruisce del titolo del cognato. Un testo estremamente esilarante che si fonda su equivoci e personaggi grotteschi.
Il 6 marzo si torna invece ai successi del teatro italiano con “Casalinghi disperati”, una commedia frizzante e coinvolgente, che traccia un ritratto divertente e scanzonato di una realtà sociale che ultimamente è balzata più volte agli onori della cronaca, quella degli uomini a casa. Scritta da Cinzia Berni e Guido Polito, lo spettacolo è al suo secondo anno di repliche e vedrà sul palcoscenico della Pignasecca Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu e Danilo Brugia. La regia è affidata a Diego Ruiz.
Dal 20 marzo andrà in scena il nuovo connubio tra il Teatro Bracco e il Teatro delle Arti di Salerno, con il secondo chiamato a rappresentare a Napoli “Nati 80”, una full immersion nello spaccato di vita di quattro coppie di giovani quarantenni alle prese con amori, passioni, turbolenze, sentimenti inquieti e tradimenti. Una storia scritta da Claudio Tortora per la regia di Antonello Ronga.
Il 27 marzo sarà invece la volta di “Quegli strani vicini di casa” di Cesc Gay, con l’adattamento di Pino Tierno. Una produzione napoletana, che proverà a raccontare uno scambio di coppia tra quattro coniugi a corto di feeling, tra momenti imbarazzanti e momenti esilaranti tutti da scoprire. In scena Kaspar Capparoni (già protagonista della fortunata serie televisiva “Rex”), Laura Lattuada, Attilio Fontana e Clizia Fornasier. Il 3 aprile il Teatro Bracco si aprirà invece ai giovani talenti del territorio con “Uno, due, tre, stella”, commedia brillante in due atti, scritta e diretta da Michele Pagano. Protagonisti dello spettacolo saranno Giovanni Allocca, Enzo Varone con Carmen Pommella e la partecipazione straordinaria di Stefano Sarcinelli.
Chiude il cartellone “Maggio in festa… al Teatro Bracco”, uno spettacolo scritto e diretto da Caterina De Santis per celebrare la napoletanità, con le canzoni del repertorio classico interpretate dall’inconfondibile voce di Antonello Rondi, gli sketch comici di Lello Pirone e Natalia Cretella, i suoni di un’orchestra di strumentisti in diretta da via Tarsia e specialità gastronomiche locali, tra il primo e il secondo atto. Un omaggio a Napoli e alla sua storia per i turisti e per l’affezionato pubblico della sala napoletana.
H di P