Cibus Connect 2019, la fiera B2B dedicata all’ambito del Food & Beverage Made in Italy, ha realizzato anche quest’anno un’affluenza da capogiro: oltre 22mila operatori del settore agroalimentare e buyer nazionali ed esteri si sono riversati nei padiglioni di Parma, fra più di 700 stand di aziende espositrici e migliaia di nuovi marchi e prodotti innovativi. La Food Exhibition, giunta alla sua seconda edizione, si è confermata un punto di incontro focale per il business del settore alimentare, turistico e della ristorazione. Un successo su tutti i fronti, che sembra sfidare i dati allarmanti di rallentamento economico in Italia.
Giuseppe Staine, consulente di marketing presente alla vetrina internazionale del cibo, afferma che in un mondo che cambia in continuazione i settori produttivi sentono aria di crisi, di cambiamento o di rinnovamento. Una doppia sfaccettatura di questo business, tanto potenzialmente insidioso quanto capace di offrire grandi opportunità. Ma certamente sbaglia chi lo reputa un settore in crisi. Le stime di crescita o decrescita presentano dati confutabili, secondo il parere di Giuseppe Staine: è il Food a fare da padrone laddove la crisi si fa da parte, aprendo possibilità nel mondo del Food & Beverage Made in Italy per tutti coloro che sapranno approfittare delle opportunità commerciali che gli si presenteranno.