Costantemente i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology sono schierati a favore dei giovani contro gli spacciatori e le droghe. Si potrebbe obiettare: e chi non lo è? Teoricamente tutte le persone di buon senso la pensano alla stessa maniera! Ciò che qualifica i volontari è il fatto che oltre a pensarlo, fanno le azioni di prevenzione sul campo, individuando alleati disposti a darsi da fare e portando la corretta informazione sui pericoli causati da qualsiasi sostanza stupefacente e mettendo in guardia da messaggi subdoli e pericolosi a favore della liberalizzazione delle droghe “leggere”.
Decine di paesi e città sono state coinvolte negli ultimi anni dalle iniziative dei volontari, migliaia di commercianti hanno aderito alla campagna di prevenzione non governativa più diffusa al mondo. Decine di migliaia di opuscoli distribuiti dall’inizio dell’anno, per informare altrettante persone. Un lavoro di routine fatto con costanza e dedizione che sta portando i suoi frutti con la creazione di un nuovo punto di vista tra le persone e soprattutto tra tanti giovani che dichiarano, dopo le conferenze nelle scuole e aver letto gli opuscoli, di aver più consapevolezza sull’argomento e di aver deciso di non farne mai uso. Non stiamo asserendo che l’emergenza droga non sia una realtà, sarebbe sciocco affermarlo, stiamo affermando che nonostante le sirene degli spacciatori e di chi vorrebbe una generazione di tossicodipendenti, mirando al business e a riempire i loro portafogli, i volontari sono sempre più presenti nella società trovando sempre maggiori consensi.
Spinti dalle parole del filosofo L. Ron Hubbard che considerava le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” e decisi più che mai a rendere difficile la vita agli spacciatori e i loro alleati, sfidando le temperature torride di questi giorni che invitano a stare in spiaggia sotto l’ombrellone, come avviene ininterrottamente da tre anni, anche nella prossima settimana, i volontari saranno presenti in tutte le province della Sardegna, portando l’informazione sulle conseguenze causate dalle droghe, ai cittadini di Cagliari, Sassari, Nuoro, Olbia, Quartu S.Elena, Sestu e Uta, attraverso la distribuzione di migliaia di opuscoli informativi e promuovendo ancora la cultura della vita e della libertà dalla droga. Info: www.noalladroga.it