I recenti dati pubblicati dall’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle tossicodipendenze, collocano l’Italia al secondo posto tra i consumatori di cannabis e al quarto posto per quanto riguarda la cocaina. Onestamente non abbiamo di che vantarci per aver conquistato delle posizioni in questo campo. Non è difficile immaginare cosa succederebbe se passasse la malsana proposta di liberalizzazione della cannabis, visto che la si trova ovunque e viene offerta anche agli adolescenti.
Queste notizie non fanno altro che dare nuova carica ai volontari decisi a incrementare le azioni di prevenzione alle droghe in ogni realtà possibile. Dai paesi dell’entroterra alle grandi città il problema droga è una emergenza di carattere generale che non può escludere nessuno, visti i risvolti negativi a carattere personale e sociale che causa. I volontari sardi sono presenti in tutte le province e in particolar modo nell’area metropolitana dove spaccio e consumo sono maggiormente diffusi. Da sempre Cagliari è la città dove i volontari sono maggiormente radicati e hanno trovato nuovi alleati tra i commercianti, disposti a collaborare nella diffusione del messaggio di vivere liberi dalla droga.
Consapevoli dell’ emergenza denunciata dall’Osservatorio Europeo che prova ancora una volta l’attualità delle parole del filosofo L. Ron Hubbard che in un suo celebre scritto diceva: “le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, lunedì 1 luglio i volontari di Fondazione per un Mondo libero dalla Droga distribuiranno centinaia di libretti “la verità sulla droga” nei negozi e le strade del centro di Cagliari per informare i nostri giovani sulle vere conseguenze causate dalle droghe mettendoli nelle condizione di avere la conoscenza per decidere di poter vivere appieno una vita libera dalla droga. Info: www.noalladroga.it